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Al termine di un weekend di gare, nei 200 e 400 metri piani, Riccardo racconta le emozioni che lo accompagnano in pista e le motivazioni che lo spingono a migliorare sempre i propri tempi. Oltre alla condizione fisica, considera fondamentale l’approccio mentale, fiducioso che l’impegno e la costanza negli allenamenti porteranno i loro frutti.
Metodico e perseverante, ma anche preciso e un po’ testardo: si definisce così Fabio D’Acchille, Luogotenente Incursore dell’Esercito Italiano e atleta paralimpico specializzato nel lancio del peso. Non usa i social media, ama le serie tv d’azione e i film di Sylvester Stallone. Il suo sogno nel cassetto? Arrivare ai più alti livelli delle competizioni sportive.
Capitano dell’Arma dei Carabinieri, insignito nel 2022 dell’onorificenza di “Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”, Piero Suma racconta le passioni e i sogni che lo accompagnano nello sport e nella vita. Ama la sua città, Ostuni, e si definisce perseverante, intraprendente e dalla “testa dura”. Il suo idolo sportivo? Il campione olimpico Edwin Moses.
Dopo l’esordio nel torneo di Padel Mixto, che vede persone con e senza disabilità sullo stesso campo, il Colonnello Punzo descrive l’importanza dell’interazione di coppia nel padel. Oltre a trovare l’armonia e a compensare le abilità, è essenziale lavorare sulle proprie debolezze, che possono essere trasformate nel punto di forza della coppia stessa.
Generoso, testardo e disordinato, si descrive così Riccardo, detto “Mencio”, nuotatore paralimpico che ha rappresentato l’Italia alle Paralimpiadi di Tokyo 2021. Ama il suo sport nonostante lo consideri “duro” e si ispira al campione statunitense Ryan Lochte. Il suo sogno nel cassetto? Per ora rimane top secret…
Al termine del match, concluso con la vittoria del titolo mondiale master di tennistavolo in classe 2, il Tenente Colonnello Paglia racconta l’emozione di una giornata all’insegna del divertimento, del sacrificio e della condivisione. Sono questi i valori dello sport, in grado di abbattere ogni tipo di barriera: fisica, mentale e linguistica.
Matteo ci racconta emozioni e sogni a bordo piscina dopo le gare degli Internazionali di Nuoto Paralimpico a Roma. L’ambizione a fare sempre meglio è il motore per guardare avanti. Per Matteo c’è sempre un traguardo da superare, una sfida da raccogliere. E la prossima sarà a Brescia, per i Campionati Italiani Assoluti.
