Le attese per il 2025, in linea con le sfide in cui il Gruppo Leonardo si trova ad operare, confermano il percorso di crescita sostenibile avviato nel Piano Industriale 2024-2028, con il progressivo rafforzamento del posizionamento competitivo sui mercati domestici e internazionali supportato dall’aumento della redditività e della generazione di cassa.
Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica anche sulla supply chain, sui livelli inflattivi e sull’economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi effetti, Leonardo prevede per il 2025:
- Livello di nuovi ordinativi che si attestano a ca. 21 € miliardi, in linea con l’ottima performance registrata nel 2024. Per il 2025 si prevede l’ulteriore rafforzamento del «core business» trainato dalla crescita di ordinativi su Elettronica per la Difesa e Sicurezza ed Elicotteri e su piattaforme proprietarie di Velivoli a conferma dei successi commerciali e del buon posizionamento dei prodotti, delle tecnologie e delle soluzioni del Gruppo e della capacità di presidiare efficacemente i mercati chiave
- Ricavi per ca € 18,6 miliardi, in crescita rispetto al 2024 grazie all’apporto delle attività già a portafoglio ordini, che nel 2024 ha raggiunto il valore record di ca. € 44 miliardi, grazie anche al graduale superamento delle difficoltà riscontrate nella catena di fornitura nonché dei nuovi ordinativi
- Redditività in aumento, con EBITA di ca. € 1.660 milioni, sostenuta dalla crescita dei volumi e dalla conferma di ottimi livelli di redditività nelle principali aree di business. La previsione riflette anche la progressiva ripresa del business delle Aerostrutture conseguente all’incremento di consegne richiesto da Boeing
- FOCF di ca. € 870 milioni, con il business difesa e governativo che garantisce una solida generazione di cassa e più che compensa l’assorbimento di cassa in Aerostrutture in graduale miglioramento
- Indebitamento netto di Gruppo di ca. € 1,6 miliardi in diminuzione grazie all’incremento della generazione di cassa e agli incassi rivenienti dalla cessione del business UAS ed al netto dell’erogazione dei dividendi a €0,52 per azione, di operazioni di M&A per ca €500mil, della remunerazione agli azionisti adottata da Leonardo DRS, di nuovi contratti di leasing e altri movimenti minori