Acquisizioni e dismissioni

Le operazioni di Mergers and Acquisitions (M&A), incluse acquisizioni, cessioni, fusioni, scissioni, conferimenti di aziende o di rami di azienda, alleanze strategiche e partnership, avvengono nel rispetto della normativa applicabile, nazionale e internazionale, in coerenza con i principi indicati nel Codice Etico e nel Codice Anticorruzione del Gruppo Leonardo, nonché dei principi indicati nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001.

Tra i principi generali fissati dalla relativa procedura Leonardo, i processi di M&A prevedono la segregazione delle responsabilità, un sistema dei poteri di firma definiti e coerenti con le responsabilità organizzative e gestionali assegnate, chiarezza e semplicità, imparzialità e assenza di conflitti di interesse, tracciabilità e archiviazione di tutte le attività e relativi controlli. Il processo richiede inoltre di condurre verifiche di compliance delle controparti coinvolte in tutte le operazioni di M&A.

Leonardo ha costituito un Comitato M&A, organo interno a livello del management che ha il compito di approvare ogni operazione di M&A e di monitorarne l’avanzamento prima e dopo dell’approvazione finale e completamento. Il Consiglio di Amministrazione competente non può approvare l’operazione di M&A senza la precedente approvazione del Comitato M&A.

Inoltre, in presenza di Operazioni con Parti Correlate si applica la specifica Procedura in materia. Per i relativi contenuti si rinvia alla sezione Corporate Governace/Operazioni con Parti Correlate.

La funzione Group Internal Audit, a diretto riporto del Consiglio di Amministrazione, con riferimento al Piano di Audit risk-based, conduce periodicamente audit indipendenti per verificare la compliance delle operazioni di M&A rispetto alla relativa procedura.

Al via la joint venture tra Leonardo e Rheinmetall con l'obiettivo di formare un nuovo nucleo europeo per lo sviluppo e la produzione di veicoli militari da combattimento in
Europa. Le società avevano già firmato un corrispondente Memorandum of Understanding (MoU) all'inizio di luglio 2024

Con riferimento al comunicato stampa del 19 giugno 2024, Leonardo ha reso noto che in data 11 luglio 2024 ha avuto luogo il closing dell’operazione di cessione della propria partecipazione in Industria Italiana Autobus a Seri Industrial S.p.A.

In data 9 maggio 2024, Leonardo ha comunicato di aver firmato un accordo vincolante per la vendita della linea di business Underwater Armaments & Systems (UAS) a Fincantieri per un importo basato su un Enterprise Value composto da una componente fissa di € 300 milioni, soggetto ad usuali meccanismi di aggiustamento, e da una componente variabile per massimi € 115 milioni al ricorrere di determinati obiettivi di performance per l’anno 2024, per un Enterprise Value totale pari a massimi € 415 milioni. Il closing dell’operazione è previsto per l’inizio del 2025 ed è soggetto alle autorizzazioni tipiche per tale tipo di operazioni.

Leonardo ha annunciato il completamento dell’offerta al pubblico negli Stati Uniti, il 21 novembre 2023, da parte della propria controllata Leonardo US Holding, LLC, di una quota minoritaria - pari a 20.700.000 azioni ordinarie - di Leonardo DRS, Inc. (“DRS”), ad un prezzo di offerta pari a $ 17,75 per azione. L’ammontare delle azioni vendute comprende le 18.000.000 azioni ordinarie offerte inizialmente nonché ulteriori 2.700.000 azioni oggetto di esercizio integrale dell’opzione di acquisto, il 17 novembre 2023, da parte delle banche sottoscrittrici. Tutte le azioni dell'offerta sono state vendute dall’Azionista Venditore. DRS non ha ricevuto alcun incasso dall’offerta. A seguito del completamento dell’offerta, essendo stata esercitata interamente l’opzione per l’acquisto di ulteriori 2.700.000 azioni, l’Azionista Venditore detiene circa il 72,3% delle azioni ordinarie emesse e in circolazione di DRS

Il giorno 1 maggio 2023 Leonardo ha comunicato che la sua controllata Selex ES, LLC – società operativa negli Stati Uniti – ha perfezionato la cessione del ramo d’azienda relativo alle attività dei radioaiuti alla navigazione aerea alla società Indra Air Traffic, Inc., interamente controllata dalla società spagnola Indra Sistemas S.A.

Il 29 novembre 2022 Leonardo ha comunicato il perfezionamento dell’operazione di fusione tra la controllata statunitense Leonardo DRS, Inc. (“Leonardo DRS”) e la società israeliana RADA Electronic Industries Ltd. (“RADA”), con automatica quotazione di Leonardo DRS.

Leonardo comunica che il giorno 1 agosto 2022 la controllata statunitense Leonardo DRS ha perfezionato la vendita del business Global Enterprise Solutions (GES) a SES per un importo pari a 450 milioni di dollari, al lordo della tassazione

Leonardo ha finalizzato il 3 gennaio 2022 l’acquisizione da Square Lux Holding II S.à r.l., società controllata da fondi assistiti da Kohlberg Kravis & Roberts & Co. L.P., della partecipazione del 25,1% di HENSOLDT AG ("HENSOLDT"), società leader in Germania nel campo dei sensori per applicazioni in ambito difesa e sicurezza, con un portafoglio in continua espansione nella sensoristica, gestione dei dati e robotica, al prezzo di € 606 milioni.


L’operazione è un importante passo che contribuisce a realizzare l’obiettivo strategico di acquisire una posizione di leadership nel mercato europeo dell’Elettronica per la Difesa, come definito nel Piano “Be Tomorrow – Leonardo 2030”, e riflette la determinazione di Leonardo di essere protagonista del processo di consolidamento in corso, anche in vista dei futuri programmi di cooperazione a livello continentale.

Leonardo ha annunciato l'8 aprile 2020 il completamento dell’acquisizione di Kopter Group AG (Kopter) dalla società Lynwood (Schweiz). Il prezzo di acquisto, su base cash free / debt free, comprende una quota fissa del valore di 185 milioni di dollari e un meccanismo di earn out legato a specifici traguardi nella vita del programma, a partire dal 2022.

L’acquisizione di Kopter permette a Leonardo di rafforzare ulteriormente la sua leadership mondiale e la sua posizione nel settore elicotteristico, in linea con gli obiettivi del Piano Industriale verso il potenziamento dei business considerati centrali

Il 31 gennaio 2019 ha avuto luogo il closing dell’operazione di acquisto del 98,54% di Vitrociset, che offre servizi e soluzioni specialistiche per sistemi complessi nei settori Difesa e Sicurezza, Spazio, Trasporti e Infrastrutture Critiche.  Leonardo detiene pertanto il 100% del capitale di Vitrociset

Il 7 marzo 2017, Leonardo, attraverso la controllata statunitense Leonardo DRS, ha firmato l’accordo definitivo per l'acquisto di Daylight SolutionsInc., azienda leader nello sviluppo di prodotti laser a tecnologia a cascata quantica.

Nel corso del 2013 è stata perfezionata la cessione della divisione motori aeronautici di Avio S.p.A. (indirettamente partecipata al 14,3% da Finmeccanica attraverso la BCV Investments SCA) a General Electric.

L’operazione è stata perfezionata in data 1° agosto 2013 a un corrispettivo netto di riferimento pari a €mil. 1.800.

Il 31 marzo 2017 ha avuto luogo il closing dell’operazione di acquisto, da parte di Space2, Leonardo e In Orbit*, dell’intero capitale di Avio non già posseduto da Leonardo, rappresentativo dell’85,68. L’ulteriore quota acquisita da Leonardo corrisponde a circa il 27% di Avio, per un esborso di circa € 43 milioni.

*In Orbit è una società detenuta da alcuni manager di Avio

In data 10 aprile 2017, a conclusione dell’iter procedurale relativo alla fusione e della contestuale quotazione di Avio sul Mercato MTA / segmento Star di Borsa Italiana, Leonardo viene a detenere il 28% circa della società.

In data 31 dicembre 2017, a seguito dell’effetto di diluizione derivante dalla conversione dei market warrant, Leonardo possiede il 25,88% del capitale sociale di Avio S.p.a.

In data 23 dicembre 2016 Leonardo ha acquisito il restante 60% del capitale di Sistemi Dinamici da IDS SpA. Con l’operazione Leonardo acquisisce il 100% del capitale di Sistemi Dinamici e il pieno controllo del programma “Unmanned Hero”, rafforzando ulteriormente il suo impegno nel settore.

In data 23 dicembre 2013 è stata perfezionata l’operazione di cessione da parte di Finmeccanica di una quota pari al 39,55% del capitale di Ansaldo Energia, per un controvalore di €mil. 277.

La restante quota del 15% di Finmeccanica verrà ceduta, attraverso un meccanismo di opzioni put&call, tra il 30 giugno 2017 e il 31 dicembre 2017, con un incasso di 117 milioni di euro, più interessi del 6% pro rata temporis.

Il contratto di cessione prevede, inoltre, la possibilità per Finmeccanica di ricevere un earn-out a valere sui risultati di Ansaldo Energia nel triennio 2014 – 2016 fino a complessivi €mil. 130, oltre alla previsione di possibili indennizzi a carico di Finmeccanica in relazione a specifiche fattispecie.

Nel più ampio processo di riassetto e rafforzamento dell’industria elettromeccanica italiana, Finmeccanica e Fondo Strategico Italiano hanno anche concordato di valutare opportunità relative ad operazioni strategiche nell’ambito del comparto ferroviario, anche attraverso il coinvolgimento di importanti operatori internazionali.

Il 23 dicembre 2014 si è chiusa l’operazione di costituzione dell’Industria Italiana Autobus (“IIA”), partecipata all’80% da King Long Italia (KLI) e al 20% da Finmeccanica, in cui è confluito il complesso aziendale di KLI e un ramo d’azienda di BredaMenarinibus (comprendente tutte le attività industriali, con l’eccezione di alcuni contratti pregressi).

In data 24 febbraio 2015 Hitachi e Finmeccanica S.p.A. hanno sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisto da parte di Hitachi dell’attuale business di AnsaldoBreda (ad esclusione di alcune attività di revamping e di determinati contratti residuali), nonché dell’intera partecipazione in Ansaldo STS (40%)

Il 2 novembre  2015 ha avuto luogo il closing delle operazioni relative all’acquisto da parte di Hitachi dell’attuale business di AnsaldoBreda S.p.A., nonché dell’intera partecipazione detenuta da Finmeccanica in Ansaldo STS S.p.A.

Il 6 ottobre 2015 Finmeccanica S.p.A. ha sottoscritto con DANIELI Group l'accordo per la cessione del 100% di Fata S.p.A. , attiva nella progettazione di impianti industriali, e delle sue subsidiaries in USA (Fata Hunter), India (Fata Engineering), Cina (Fata Shanghai) ed EAU (Fata Gulf)