Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione è composto da un numero di Amministratori non inferiore a 8 e non superiore a 12, come da previsione statutaria, nominati dall’Assemblea degli Azionisti sulla base del meccanismo del “voto di lista”; la stessa Assemblea stabilisce anche il numero dei membri, la durata del mandato nonché i compensi spettanti ai componenti dell’organo consiliare.

Il Consiglio è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione della Società, con facoltà di compiere tutti gli atti opportuni per il raggiungimento degli scopi sociali, a esclusione degli atti riservati - dalla legge e dallo Statuto - all'Assemblea.

In particolare il Consiglio, come previsto dal proprio Regolamento:

  1. esamina ed approva i piani strategici, industriali e finanziari della Società e del Gruppo, anche in base all’analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine;
  2. monitora periodicamente l’attuazione del piano industrialee valuta il generale andamento della gestione, tenendo in considerazione, in particolare, le informazioni ricevute dagli organi delegati e confrontando, periodicamente, i risultati conseguiti con quelli programmati;
  3. definisce la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici della Società, includendo nelle proprie valutazioni tutti gli elementi che possono assumere rilievo nell’ottica della generazione di valore nel lungo termine;
  4. definisce il sistema di governo societariodella Società  più funzionale allo svolgimento dell’attività dell’impresa e al perseguimento delle sue strategie, nonché la struttura del Gruppo;
  5. valuta, anche alla luce dell’art. 2086 c.c., l’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabiledella Società, nonché quello delle controllate aventi rilevanza strategica, con particolare riferimento al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
  6. attribuisce e revoca le deleghead amministratori, fermo quanto riservato all’esclusiva competenza del Consiglio, definendone i limiti e le modalità di esercizio e stabilisce la periodicità con la quale gli organi delegati devono riferire al Consiglio in merito all'attività svolta nell’esercizio delle deleghe loro conferite, ferma restando la periodicità almeno trimestrale ai sensi dell’art. 24.2, ultimo comma Statuto;
  7. definisce la politica della Società in materia di remunerazionedegli amministratori e del top management, in conformità con la normativa vigente e con il Codice di Corporate Governance;
  8. determina, su proposta del Comitato per la Remunerazione, il trattamento economico e normativo degli amministratori con deleghee degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche, (sentito il Collegio Sindacale ai sensi dell'art.2389, comma 3, c.c.);
  9. delibera in merito alle operazioni allo stesso riservate dalla legge e dallo Statuto, nonché in merito alle ulteriori operazioni della Società e delle controllate che abbiano un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario per la Società che lo stesso Consiglio si riserva in occasione del conferimento di deleghe;
  10. effettua con cadenza annuale una valutazione sul funzionamento del Consiglio e dei suoi Comitati;
  11. al fine di assicurare la corretta gestione delle informazioni societarie, adotta, su proposta del Presidente d’intesa con l’Amministratore Delegato una procedura per la gestione e la comunicazione di documenti e informazioni riguardanti la Società, con particolare riguardo al trattamento delle informazioni privilegiate;
  12. adotta, su proposta del Presidente, formulata d’intesa con l’Amministratore Delegato, una politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti e altri portatori di interesse, monitorando i benchmarkdi riferimento;
  13. fornisce informativa, nella Relazione sul Governo Societario, sulle modalità di svolgimento dei propri compiti.

 

I dati relativi alle singole presenze dei Consiglieri alle riunioni tenutesi nel corso dell’esercizio sono rilevati annualmente e riportati nella Relazione di Corporate Governance.

Nel rispetto delle best practice in materia di governance, il Regolamento del Consiglio di Amministrazione di Leonardo raccomanda la partecipazione degli amministratori ad almeno il 75% del numero complessivo di riunioni del Consiglio per ciascun esercizio.