Ideato e sviluppato in collaborazione con sette atenei italiani, il Leonardo Drone Contest nasce per promuovere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale applicata ai sistemi senza pilota e ha l’obiettivo di favorire la creazione di un «ecosistema» dell’innovazione, che coinvolga e metta insieme le capacità delle grandi aziende, degli atenei, delle Piccole e Medie Imprese e degli spin-off e start-up nazionali.
La competizione mira a sviluppare soluzioni tecnologiche avanzate nel campo della mobilità autonoma, che possano essere applicate a scenari complessi e reali, come il monitoraggio di aree colpite da disastri naturali o la sorveglianza di zone a rischio e difficilmente accessibili.
Partito con la prima edizione del 2020, il Drone Contest ha coinvolto, nelle prime tre edizioni sei atenei italiani: Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Università di Roma Tor Vergata, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Università degli Studi di Napoli Federico II, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Ad essi si è aggiunto, a partire dalla quarta edizione, il Politecnico di Bari.
La quinta edizione del Leonardo Drone Contest si è svolta il 9 e 10 ottobre 2024 all'interno di Dronitaly, evento ospitato da BolognaFiere Water&Energy (BFWE).
Il primo posto è stato conquistato dall’Università di Roma Tor Vergata, seguita dal Politecnico di Milano e dal Politecnico di Torino.
Obiettivo della competizione è stata la cooperazione tra i droni in volo e i robot a terra, allo scopo di riconoscere obiettivi, superare ostacoli e scambiarsi informazioni essenziali per la missione. Le squadre partecipanti hanno avuto venti minuti ciascuna per affrontare tre manche, sfidandosi in un ambiente urbano simulato, senza segnale satellitare GNSS, attraverso i loro sistemi robotici che, guidati dall’intelligenza artificiale, hanno svolto le missioni assegnate in completa autonomia.