- Il sistema gestirà i bagagli di oltre 4,5 milioni di passeggeri all’anno
- Il progetto segna l'ingresso di Leonardo nel mercato dello smistamento bagagli in Medio Oriente. La società ha avviato nella regione una campagna commerciale per cogliere ulteriori opportunità in questo settore
- Leonardo ha al suo attivo diverse forniture analoghe in Europa, con installazioni già effettuate in Italia, Svizzera e Francia
Leonardo progetterà, fornirà e installerà il sistema per la gestione dei bagagli (
Baggage Handling System - BHS) del nuovo terminal 4 dell’
aeroporto internazionale di Kuwait City. L’annuncio è stato diffuso durante il Salone
Gulf Defence and Aerospace 2017, in corso a Kuwait City, a cui
Leonardo partecipa.
La fornitura si inserisce in un progetto più ampio lanciato nel 2016 dalla direzione generale dell’aviazione civile del Kuwait (Directorate General of Civil Aviation - DGCA), che prevede la costruzione di un nuovo terminal passeggeri e di tutte le infrastrutture associate. I lavori sono guidati da una joint-venture tra la società kuwaitiana First Kuwaiti e la turca Cengiz Insaat. Quest’ultima ha affidato a Leonardo il contratto per il nuovo impianto.
Il nuovo terminal 4 farà fronte al continuo aumento del traffico nell’aeroporto internazionale di Kuwait City, gestendo fino a 4.5 milioni di passeggeri all’anno. Il sistema di Leonardo consentirà di supportare il flusso bagagli in modo fluido ed efficiente. La consegna è prevista entro la primavera del 2018, affinché il nuovo terminal sia in grado di supportare in maniera efficace e nel più breve tempo possibile le operazioni aeroportuali gestite nel Terminal 1, già esistente.
Il BHS di Leonardo utilizza la tecnologia più avanzata per garantire affidabilità, bassi consumi energetici e facilità di manutenzione. La società fornirà un impianto completo inclusi sottosistemi per le partenze e gli arrivi, 48 banchi check-in, macchine a raggi X "Standard 3", caroselli di formazione dei voli, un’area di screening di livello 3 per i bagagli sospetti, linee di arrivo che alimentano i caroselli di riconsegna dei bagagli con screening doganale tramite macchine a raggi X. Operatori e personale di manutenzione potranno inoltre far affidamento sul sistema di monitoraggio fornito da Leonardo.
Questo contratto rafforza la presenza nel mercato internazionale dei sistemi di gestione dei bagagli, in cui l’azienda è protagonista grazie alla
macchina di smistamento a tecnologia cross-belt MBHS® (Multi-sorter Baggage Handling System). Tra gli aeroporti europei che hanno scelto i sistemi
Leonardo si annoverano Roma Fiumicino, Ginevra, Lione e Mulhouse. Inoltre, la società ha avviato nel Medio Oriente una campagna commerciale per cogliere ulteriori opportunità in questo settore.
Il
Kuwait rappresenta per
Leonardo un importante partner nel lungo periodo nei settori in cui è tradizionalmente attiva, l’aerospazio, la difesa e la sicurezza. L’azienda ha firmato un contratto per la fornitura alla Forza Aerea del Paese di
28 velivoli multiruolo Eurofighter Typhoon, per cui
Leonardo è responsabile di oltre il 60% dell’elettronica di bordo oltre a svolgere un ruolo chiave nella produzione dell’aerostruttura. Recentemente, alcuni piloti dell’Aeronautica del
Kuwait hanno ricevuto le "aquile" di pilota militare presso la
scuola internazionale dell’Aeronautica Militare Italiana di Galatina (Lecce), dove è presente il sistema integrato di addestramento basato sull'
M-346 di
Leonardo. La società ha fornito anche sistemi di gestione dei dati per l’aeroporto di Kuwait City, nonché
radar e
apparecchiature per il controllo del traffico aereo. Infine,
Leonardo guarda con interesse a una possibile collaborazione con la
Marina del Kuwait nel campo dei sistemi di difesa e promuove i propri prodotti in questo ambito per rispondere alle esigenze di sicurezza del Paese.