Washington, 14 ottobre 2024 13:00
- BriteStorm può equipaggiare velivoli a pilotaggio remoto ed effettori, confondendo le difese nemiche con sofisticate tecniche di disturbo e inganno digitali;
- Sono già stati effettuati diversi voli di successo con il Rapid Capabilities Office della Royal Air Force che hanno dimostrato le capacità del sistema;
- Leonardo ha lanciato il prodotto ad AUSA, la fiera annuale delle forze armate USA in corso a Washington D.C.
Leonardo lancia un nuovo prodotto, il "BriteStorm", che consentirà alle forze armate di operare in profondità nel territorio avversario, anche quando quest’ultimo è protetto dai più avanzati sistemi integrati di difesa aerea (Integrated Air Defence Systems - IADS).
BriteStorm è un sistema che crea una protezione elettronica aerea, dispiegata prima della forza principale, capace di generare interferenze ad alta potenza contro un ampio spettro di minacce. In questo modo la nuova tecnologia degrada i sistemi di difesa aerea del nemico sopprimendone la capacità di rilevare e agganciare altre piattaforme, proteggendo le forze amiche e abilitandone così la missione.
BriteStorm è un payload progettato per essere installato su un’ampia gamma di velivoli a pilotaggio remoto ed effettori. È in grado di equipaggiare ciascuna piattaforma con una serie avanzata di tecniche di inganno digitale, dispiegabili a lungo raggio.
Il Rapid Capabilities Office (RCO) della Royal Air Force britannica sta collaborando con Leonardo su questo fronte e ha acquistato il sistema per condurre delle prove che ne hanno dimostrato la capacità.
Sviluppato presso il centro di ricerca e produzione di electronic warfare di Leonardo a Luton, nel Regno Unito, BriteStorm si basa sulla tecnologia Digital Radio Frequency Memory (DRFM), la stessa della contromisura BriteCloud, l'unico sistema “expendable” sul mercato che ha dimostrato la sua efficacia nei test dal vivo. A differenza di BriteCloud, che è progettato per “interrompere” i sistemi di guida radar dei missili in arrivo, BriteStorm è stato progettato per confondere e sopprimere i radar di sorveglianza a terra, impedendo al nemico di tracciare e quindi di impegnare le forze amiche.
BriteStorm utilizza la tecnologia DRFM, già testata in missione, che rileva e valuta l'ambiente di minaccia dal punto di vista della guerra elettronica per poi scegliere la tecnica di contromisura più adeguata. A seconda del contesto, gli effetti possono variare dall’ostacolare il sistema nemico con rumore elettronico a tecniche più sofisticate, come la creazione di decine di tracce realistiche di jet da combattimento "fantasma" che confondono la risposta nemica.
BriteStorm è piccolo, leggero e indipendente dalla piattaforma. Un sistema standard incorpora un'antenna specifica per il tipo di piattaforma, moduli di trasmissione-ricezione e un generatore di tecniche miniaturizzato. È semplice da integrare, cosa che lo rende un’opzione accessibile per stabilire una potente e sofisticata capacità di jamming.
Oltre al Ministero della Difesa UK, Leonardo considera il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti come un potenziale cliente chiave, con BriteStorm in grado di fornire un vantaggio capacitivo agli operatori in contesti di guerra elettronica grazie, in particolar modo, alla caratteristica essenziale di essere rapidamente riprogrammabile per adattarsi al ritmo della minaccia. Il sistema è stato progettato per essere facilmente esportabile, con unità già disponibili negli Stati Uniti a scopi dimostrativi.
Altri paesi in Europa, Medio Oriente e nell’area Asia-Pacifico potrebbero manifestare interesse per la nuova tecnologia.