Diversi C-27J Spartan prodotti da Leonardo e in servizio con le forze aeree di 9 Paesi – Italia, Bulgaria, Lituania, Romania, Slovacchia, Grecia, Messico, Perù e Stati Uniti – volano senza sosta da marzo scorso per rimpatriare connazionali bloccati all’estero a causa del lockdown, trasportare pazienti altamente infettivi in speciali barelle per bio-contenimento, team di specialisti medici, equipaggiamenti medici critici e dispositivi di protezione per l’emergenza Covid-19 che è ancora in corso, soprattutto negli USA e in America Latina.
Il bimotore da trasporto tattico C-27J si è confermato estremamente duttile ed efficiente nello svolgimento di missioni per supportare al meglio la lotta contro il Covid-19. Capace di atterrare praticamente ovunque, anche in piccoli aeroporti con piste non preparate vicini alle zone più colpite dall’emergenza, in ogni condizione, senza alcun supporto a terra grazie anche alla Auxiliary Power Unit (APU) di bordo, lo Spartan consente di trasportare materiali critici esattamente dove occorrono, senza problemi di pesi o volumi grazie all’ampia sezione di carico. In Perù e in Messico il C-27J si è dimostrato vitale per raggiungere rapidamente zone remote, come l’Amazzonia peruviana, con un elevato carico di uomini e materiali, cosa impossibile con altri velivoli.
La rapidità nel poter riconfigurare la cabina di carico e impiegare il C-27J per missioni di trasporto cargo ed evacuazione medica e l’elevata autonomia, hanno consentito a diversi operatori europei dello Spartan di portare a termine molto rapidamente voli di rimpatrio di connazionali dall’estero (Bulgaria, Slovacchia), trasporto di pazienti in bio-contenimento (Romania, Italia), trasporto di attrezzature mediche, respiratori, dispositivi di protezione individuale, screening test, personale sanitario specializzato anche all’interno dell’Unione Europea e negli USA.
Non dimentichiamo infine lo sforzo compiuto a supporto della Protezione Civile italiana per l’emergenza Covid-19 da Leonardo che ha impiegato intensamente in Italia e all’estero un C-27J recentemente prodotto dalla Divisione Velivoli. E non è la prima volta che il C-27J si è distinto per le eccellenti prestazioni a supporto di emergenze sanitarie, umanitarie, catastrofi naturali come terremoti e uragani ma anche incendi, come recentemente dimostrato dalla Romania e dal Perù e in Australia con gli Spartan della Royal Australian Air Force (RAAF) in volo in condizioni veramente estreme.