Sonde, rover, trivelle e bracci manipolatori sono solo alcune delle tecnologie che ci proiettano nello Spazio, oltre l’atmosfera terrestre, per esplorare la superficie dei pianeti e riparare i satelliti. Nel corso del secondo dei Live Talk di STEMLab – iniziativa destinata alle scuole superiori che vede Leonardo in prima linea nella promozione delle discipline STEM e della diffusione della cittadinanza scientifica – gli esperti del settore ci guideranno in un viaggio nello Spazio, su un rover robotico.
Attraverso tecnologie innovative e sofisticate la robotica spaziale consente all’uomo di estendere le sue capacità fino a luoghi remoti e non accessibili, spesso in condizioni estreme o impossibili. Raggiugere e toccare una cometa, prelevare campioni dal sottosuolo marziano, riparare componenti della Stazione Spaziale Internazionale, sono solo alcune delle missioni più recenti – alcune delle quali ancora in corso o che presto saranno realtà – in cui la robotica svolge una funzione fondamentale.
Queste missioni vedono Leonardo coinvolta nella progettazione e realizzazione di tecnologie chiave fra cui la trivella robotica, con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana, nell’ambito della missione europea ExoMars 2022, che cercherà tracce di vita presente o passata nel sottosuolo di Marte, i bracci robotici per il programma Mars Sample Return della NASA in collaborazione con l’ESA e PROSPECT, la trivella che consentirà di studiare il suolo lunare nella missione Luna-27.
Prototipo di un braccio robotico per Mars Sample Return
Al webinar, moderato da Massimo Temporelli, divulgatore scientifico e co-founder di TheFabLab, interverranno Guido Sangiovanni, responsabile della robotica spaziale di Leonardo, e Cristina De Sanctis, Primo Ricercatore Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.
L’evento, indirizzato ai professori e studenti della scuola secondaria di secondo grado, è aperto a tutti gli interessati. Per partecipare è possibile collegarsi qui.