Avviati i due nuovi progetti Solvers Wanted 2024 su Bio-Inspired Sensor Technology

01 luglio 2024

Lo scorso mese di maggio si è svolto il kick-off meeting dei due progetti vincitori della challenge tecnologica “Bio-inspired sensor technology”, uno dei cinque format ospitati all’interno di Solvers Wanted, la piattaforma di scouting tecnologico di Leonardo che individua e promuove soluzioni innovative, in collaborazione con università, centri di ricerca, imprese e start up su scala globale.

Solvers Wanted è il nostro concetto di trasformazione ed evoluzione dell’Open Innovation come strumento a supporto dello sviluppo tecnologico del Gruppo, con un approccio demand-driven per identificare soluzioni a specifiche esigenze, in grado di accelerare lo sviluppo di piani tecnologico/strategici in linea con il Piano Industriale 2024-2028.

Come spiega Simone Ungaro, Chief Strategy and Innovation Officer di Leonardo, “Con Solvers Wanted, Leonardo parte dal punto di vista dell’industria per comprendere le esigenze, e poi si muove verso il sistema composto da imprese, centri di ricerca, università, per esplorare le possibili soluzioni”.

 

La challenge tecnologica Bio-inspired sensor technology, lanciata a ottobre 2023, aveva lo scopo di ricercare soluzioni nell’ambito dei sensori neuromorfici da impiegare nelle applicazioni di Detection & Tracking. I sensori neuromorfici sono sensori elettro-ottici che, riproducendo le funzionalità della retina, si comportano in modo simile all’occhio umano. Rientrano in questa categoria i sensori event-based, che reagiscono ai cambiamenti dell'intensità della luce piuttosto che a frame rate (sequenze di fotogrammi) o segnali di controllo artificiali, i sensori che emulano la gestione della dinamica dell’occhio umano e i sensori che applicano un processing neuromorfico.

I vincitori della challenge, che si aggiudicano un contratto diretto di collaborazione di 12 mesi con Leonardo, sono:

La start up EYE-TECH di Carrara con il progetto EYE2DRIVE - Building the digital EYE, coordinata da Monica Vatteroni e Andrea Raggi.

EYE2DRIVE ha l’obiettivo di fornire un sistema prototipale da utilizzare per test di acquisizione immagini in situazioni critiche e condizioni di illuminazione fortemente variabili e non ottimali. Il sistema, basato su una soluzione in possesso di EYE-TECH, integrerà il sensore ET1080 e un’unità di calcolo ed elaborazione che lo renderanno particolarmente versatile e adatto alla commercializzazione per le diverse applicazioni. Il sistema includerà anche algoritmi firmware/software e di intelligenza artificiale che verranno adattati alle esigenze applicative.

Il Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi dell’Università di Genova con il progetto SENSE-NN - symbolic end-to-end neuromorphic sensing, coordinato dal Prof. Fulvio Mastrogiovanni.

SENSE-NN esplorerà l’uso di sensori neuromorfici all'interno di un sistema che li utilizza per acquisire informazioni sull’ambiente in cui opera. SENSE-NN vuole superare le attuali barriere che derivano dall’utilizzo dei sensori neuromorfici gestiti da algoritmi canonici che non sono stati sviluppati per sfruttarne le peculiarità. L’obiettivo del progetto è sviluppare un framework ibrido robusto che impiegherà i sensori neuromorfici all’interno di un Large Language Model (LLM) in grado di prendere decisioni rapide, perché utilizzerà i dati provenienti dai sensori, evitando l’algoritmica canonica.

Il kick-off meeting dei progetti si è tenuto presso lo stabilimento di Campi Bisenzio (Firenze) alla presenza di Pierpaolo Gambini, responsabile dell’UO Open Innovation, Manuel Fuselli (Solvers Wanted, startup e spinoff), Antonio Porta (CTO LoB Optronics) e Marco Morini (CTIO Innovation – Quantum & Optronics Key Enabling Technologies).
 

 

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