L’alta tecnologia di Leonardo farà danzare le nostre Frecce

20 settembre 2024

L’M-346 di Leonardo è stato scelto come il futuro velivolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN). A questo velivolo, presentato il 12 settembre a Istrana (Treviso) con la nuova livrea delle Frecce Tricolori, è dedicato uno speciale, a firma di Luigi Merano, sul quotidiano “Libero” che ne illustra le caratteristiche attuali e le future evoluzioni tecnologiche che lo rendono il più avanzato aereo da addestramento sul mercato internazionale.

L’M-346 vanta un curriculum di eccezione: oltre 125.000 ore di volo, 126 esemplari venduti a livello globale e fulcro dell’International Flight Training School di Decimomannu in Sardegna, nata dalla collaborazione tra Leonardo e l’Aeronautica Militare italiana, per la formazione dei piloti di caccia di ultima generazione.

L’articolo “L’alta tecnologia farà danzare le nostre Frecce” illustra tecnologie e potenzialità del velivolo: con comandi di volo e avionica completamente digitali, un sistema di controllo del volo fly-by-wire, con ridondanza quadrupla e una moderna interfaccia uomo-macchina, l’M-346 si dimostra la soluzione più idonea per disegnare il futuro delle Frecce Tricolori. Il velivolo si integra in un sistema di addestramento molto più complesso, basato sulle più moderne tecnologie di simulazione, che operano una vera e propria “sintesi tra reale e virtuale”. Ciò permette ai piloti di operare simultaneamente - ed in modo combinato - nella modalità LVC: Live (volo reale), Virtual (le varie tipologie di simulatori) e Constructive (ogni tipo di forza/ minaccia generata dal computer).

E proprio il sistema di addestramento è già pronto al passo successivo: come illustrato dall’articolo “Un simulatore multi-dominio per addestrare i piloti”, nel sito di Venegono (Varese) è infatti in fase di realizzazione una più avanzata versione del simulatore che permette di collegare i vari domini in real time all’interno di una “arena sintetica”, per addestrare i piloti a gestire scenari operativi che sempre maggiormente coinvolgono elementi - amici o minacce - provenienti dai diversi domini operativi (Aria, Terra, Mare, Cyber, Spazio).

Sottolinea Lorenzo Mariani, Condirettore Generale di Leonardo, commentando la scelta dell’M-346 per le Frecce Tricolori: "Questo annuncio è un'ulteriore conferma della solida collaborazione tra Leonardo e l’Aeronautica Militare al fine di rispondere nel modo più efficace possibile all'evoluzione delle esigenze operative della Forza Armata. Allo stesso tempo rafforza ancora di più l'immagine dell'M-346 quale punto di riferimento tra i velivoli da addestramento avanzato a livello internazionale”.