Storicamente, i radar venivano sviluppati in funzione di un utilizzo specifico: marittimi, terrestri o aria-aria. I radar di sorveglianza a scansione elettronica Osprey 30 e Osprey 50 (AESA – Active Electronically Scanned Array) rivoluzionano questo concetto consentendo operazioni su molteplici aree con un unico radar.
“Al giorno d’oggi, gli utenti finali cercano spesso un radar in grado di supportare un’ampia gamma di missioni e di garantire il massimo campo visivo su numerose piattaforme, siano esse ad ala fissa, rotante o senza pilota”, spiega Wayne Smith, Responsabile delle Campagne radar presso il centro di eccellenza radar dell’azienda a Edimburgo. “Siamo i primi a proporre un’offerta del genere, sviluppata a partire dalle nostre competenze pluridecennali acquisite nel settore”.
Nel Regno Unito e a livello internazionale, i clienti utilizzano i radar Osprey per diverse missioni di difesa, sicurezza, protezione civile, monitoraggio ambientale, ricerca e soccorso, dai mari burrascosi fino alle montagne più alte.
“Nel supporto per la sorveglianza delle frontiere e per le richieste di sicurezza, Osprey combina il controllo del raggio elettronico ad alta velocità e l’ineguagliabile capacita brevettata di tracciamento e individuazione di bersagli di piccole dimensioni, offrendo soluzioni marittime collaudate per combattere il narcotraffico, l’immigrazione clandestina e la pesca illegale”, aggiunge Stan Hargreaves, Radar Operational Capability Manager di Leonardo.
L’ampia gamma di modalità di Osprey consente la sorveglianza di mare, terra e aria a lunga distanza, oltre al tracciamento automatico di un massimo di 1000 contatti, indipendentemente dalla loro dimensione e velocità. Inoltre, le modalità potenziate portano ulteriori vantaggi agli utenti finali, tra cui il monitoraggio ambientale, che consente di includere nell’ampio pacchetto Osprey anche operazioni specialistiche come la rilevazione di ghiaccio e fuoriuscite di petrolio.
Installazione flessibile
Oltre a dimostrare agilità e versatilità in molteplici ambiti, il radar Osprey dispone di varie opzioni di installazione e configurazione, in grado di assicurare un posizionamento ottimale dei sensori grazie alle opzioni a pannello singolo o multiplo.
La soluzione Osprey di dimensione, peso e consumo (SWaP) ridotti è dotata di pannelli radar installabili non solo nel muso o ventralmente ma anche in altri punti della fusoliera.
“Sia Osprey 30 che Osprey 50 possono essere installati ad antenna singola su un giroscopio oppure ad antenna singola, doppia, o tripla sulla fusoliera stessa, per garantire all’utente finale un campo visivo fino a 360 gradi”, continua Wayne Smith.
“Il vantaggio ulteriore di queste specifiche è la possibilità di poter installare questi radar su diversi tipi di velivoli. Gli utenti non sono più vincolati alla struttura originale del velivolo dotato di radome ventrale o sul muso, per cui hanno la possibilità di potenziare la capacità delle flotte esistenti con l’aggiunta di Osprey in altri punti della fusoliera, riducendo al minimo gli effetti dell’oscuramento dei raggi senza intralciare il volo, l’atterraggio e il decollo”.
Migliori software sul mercato
Da un lato, l’hardware di Osprey lo rende una soluzione radar versatile e agile, dall’altro il software migliore sul mercato e le forme d’onda adattabili fanno sì che gli utenti ricevano un quadro ad alta risoluzione tramite una serie di moduli radar, azionando quello maggiormente indicato per gli obiettivi di ogni missione.
“La flessibilità non compromette la qualità – afferma Stan Hargreaves. I tecnici di Leonardo hanno maturato diversi anni di esperienza nello sviluppo dell’intera linea di tecnologia radar, il che significa che tutte le modalità Osprey rappresentano il top di gamma per ogni campo specifico, garantendo una sorveglianza ad alta risoluzione ineguagliabile per la raccolta di informazioni. Aiutano a rilevare, identificare e tracciare oggetti in lento movimento, oggetti di piccole dimensioni difficilmente visibili mimetizzati da terreni diversi, bersagli occultati da condizioni meteorologiche avverse, “ombre”, tracce lasciate da veicoli o terreni alterati, come ordigni esplosivi improvvisati sottoterra e perfino gli effetti di incendi e alluvioni che danneggiano l’agricoltura. In aggiunta, gli utenti hanno la possibilità di modificare i moduli praticamente in tempo reale durante una missione per vedere quali dati si adattano meglio alla missione o al terreno”.
Applicazioni a pilotaggio remoto
Se i velivoli militari e civili ad ala fissa o rotante stanno già traendo vantaggi dalle straordinarie capacità di Osprey, Leonardo vede un aumento della richiesta di radar Osprey da applicare a piattaforme a pilotaggio remoto.
“Un terzo dei clienti ora utilizza i radar su piattaforme a pilotaggio remoto”, afferma Wayne Smith. “L’architettura AESA di Osprey garantisce un’affidabilità estremamente elevata, rendendolo la soluzione ideale per operazioni di lunga durata e di sorveglianza continua. Ciò che ha spinto la Marina militare degli Stati Uniti a scegliere Osprey 30 per il proprio elicottero senza pilota MQ-8C Fire Scout è l’offerta delle migliori operazioni sul mercato in ambienti litorali e l’altrettanta perfetta idoneità per la rilevazione di bersagli difficili in mare o sulla terra, caratteristica tuttora poco comune in numerosi altri radar”.
L’offerta Osprey di capacità operativa in molteplici aree di interesse e piattaforme, la versatilità di implementazione e le sue prestazioni fanno sì che il radar di Leonardo, in prospettiva, possa costituire un significativo punto di svolta per la tecnologia della sorveglianza.