In uno scenario europeo caratterizzato dall’elevata complessità, gli operatori del settore della Difesa sono chiamati ad adattarsi rapidamente ai cambiamenti, attraverso una profonda evoluzione dei propri sistemi. Per Leonardo, questo si traduce in due linee principali. Lorenzo Mariani spiega che “la prima è la risposta multi-dominio. Sempre più, i nostri sistemi devono essere in grado di operare non solo in un singolo dominio – terra, mare, aria e Spazio – ma in tutti i domini allo stesso tempo”.
Oltre all’approccio multi-dominio, uno dei pillar del nuovo Piano Industriale, la seconda direttrice è la digitalizzazione. Come sottolinea Mariani, “l’azienda sta compiendo uno sforzo molto forte per digitalizzare non solo le sue tecnologie e soluzioni, ma anche i processi. Questo conduce alla necessità di una sempre maggiore attenzione per la cyber security”.
Le due linee guida trovano una concreta applicazione nel nuovo AW249, presentato all’esposizione di Parigi. Un elicottero nato per le operazioni multi-dominio, con un’architettura aperta e un equipaggiamento interamente digitalizzato. Secondo Lorenzo Mariani, “questo è un esempio di come dovremmo rispondere, nel futuro, ai requisiti operativi multi-dominio”.