Nola 22 luglio 2013
Alenia Aermacchi ha celebrato oggi, presso il proprio stabilimento di Nola, l’avvio operativo dei nuovi impianti produttivi e tecnologici.
Il sito produttivo Alenia Aermacchi di Nola nel 2012 ha contribuito significativamente al raggiungimento degli obiettivi aziendali operando una sostanziale implementazione delle capacità produttive e dei livelli di efficienza.
Giuseppe Giordo, Amministratore Delegato di Alenia Aermacchi ha così commentato: “L’evento di oggi a Nola rappresenta l’ennesimo segnale che il Piano 3R messo a punto da Alenia Aermacchi ha prodotto i risultati attesi. La Campania si conferma il nostro quartier generale per il comparto civile con 3 siti produttivi (Pomigliano D’Arco, Nola e Capodichino) e una forza lavoro di circa 4.000 persone (1/3 della nostra forza lavoro complessiva). Fino ad oggi a Nola abbiamo avviato investimenti per 70 milioni di euro e prevediamo di arrivare, entro il 2014, a 90 milioni di euro. Grazie a questi investimenti è stato possibile migliorare l’efficienza produttiva degli stabilimenti e le condizioni di lavoro dei nostri dipendenti che, grazie alle buone performance espresse, proprio di recente hanno ricevuto in busta paga un consistente premio di risultato”.
E’ in fase di completamento il processo di implementazione e integrazione delle attività del sito produttivo di Casoria in quello di Nola, come già previsto dal piano 3R (Rilancio, Riorganizzazione e Ristrutturazione).
In particolare il sito produttivo di Nola nel 2012 ha consegnato 28 sezioni di fusoliera complete del wide-body A380, +12% rispetto al 2011, nonché 98 sezioni del medio-raggio A321, +49% rispetto al 2011. Tali risultati sono stati ottenuti grazie a un totale di 647.000 ore/lavoro che rappresentano un incremento del 14% rispetto al 2011. Inoltre, grazie all'implementazione dell'APS - Alenia Aermacchi Production System - che ha visto il coinvolgimento di circa 100 tecnici, si sono ottenuti risultati significativi per esempio sul programma Airbus A380 (abbattimento del 63% del tempo di attraversamento in area chiodatrici automatiche Brotje, con la drastica riduzione dei difetti superficiali e le relative ore di re-work).
Lo stabilimento di Nola ha avviato la propria attività nel 1995 con la produzione di aerostrutture per vari programmi, tra cui quelli di partner internazionali quali Boeing e Airbus. La superficie totale dello stabilimento è pari a 510.000mq. (di cui circa 133.000 coperti) e impiega 700 addetti altamente specializzati. A Nola si producono parti lavorate a macchina e si effettua la fabbricazione di lamiere metalliche e l’assemblaggio di pannelli con un elevato livello di integrazione ed automazione industriale. Il centro di Nola, infatti, è stato progettato agli inizi degli anni novanta al fine di realizzare aerostrutture con un elevato livello qualitativo e competitive in termini di costi. L’impianto è una computerized integrated manufacturing con il controllo del processo produttivo in larga parte gestito da un unico sistema computerizzato i cui componenti sono altamente integrati fra loro.
I principali interventi di ristrutturazione e aggiornamento delle capacità produttive riguardano:
- nuovo impianto di trattamento termico e superficiale automatizzato
- nuovo impianto di fresatura meccanica dei pannelli (Dufieux di nuova generazione), in sostituzione del metodo chimico tradizionale
- installazione delle macchine provenienti dal sito produttivo di Casoria
- nuove cabine di verniciatura per i programmi Airbus
- nuovo impianto acqua demineralizzata
- potenziamento dell’impianto elettrico generale con nuova Cabina Elettrica ed ampliamento delle reti di distribuzione
- nuove reti di distribuzione dei fluidi vettori termici e dei reflui
- ampliamento del parcheggio
- ristrutturazione e razionalizzazione di tutti i servizi igienici e spogliatoi operai
- nuovo impianto di condizionamento di tutto lo stabilimento
- nuovo sistema fognario e di raccolta delle acque meteoriche
I numeri degli interventi:
- 1.000 metri lineari di nuovi cavidotti
- 1.000 pali di fondazione (tra i 6 e i 15 metri)
- 2.000 m2 di ristrutturazioni per l’area spogliatoi e servizi
- 2.500 kW di potenza installata per le centrali frigo di processo
- 5.000 kW di potenza equivalente per il comfort ambientale
- 5.300 metri lineari di ampliamento per la rete di distribuzione fluidi
- 7.000 m2 di ampliamento per l’area parcheggio dipendenti
- 10.000 m3 di calcestruzzo utilizzati
- 20.000 m2 di aree cantiere confinate con barriere antirumore/antipolvere
- 36.000 m3 di escavazione di terra