La strategia ESG (Environmental, Social, Governance) di Leonardo coinvolge tutta la catena del valore, seguendo la rotta tracciata dagli obiettivi (SDG) dell’Agenda ONU 2030, già parte integrante del Piano strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030. La sostenibilità rappresenta una leva di competitività da perseguire per attuare una trasformazione di lungo periodo, adottando un modello che risponde a una logica di integrazione col business, realizzata seguendo i pilastri del framework indicato dal World Economic Forum: People, Planet, Prosperity e Governance.
Le priorità strategiche individuate da Leonardo, frutto anche del dialogo costante con i propri stakeholder, definiscono un set di obiettivi che mirano a: attrarre e promuovere talenti; ridurre il consumo di energia, le emissioni di CO2 e gli impatti ambientali; sviluppare la catena di fornitura, rafforzando la digitalizzazione; e promuovere un modello di business responsabile. Un impegno che si concretizza anche attraverso i 100 progetti del Piano di Sostenibilità dell’Azienda.
Le principali linee di azione della sostenibilità di Leonardo
Tra le principali tematiche di sostenibilità in cui si è impegnato il Gruppo figurano i processi di innovazione e digitalizzazione, potenziati dagli 11 Leonardo Labs e dal supercomputer davinci-1 - in grado di incidere direttamente sulla sostenibilità e la decarbonizzazione del Gruppo. A fronte di una diminuzione di emissioni di CO2 del 19% ottenuta negli ultimi tre anni, grazie soprattutto ai cambiamenti del processo manifatturiero e alle iniziative di efficientamento energetico, Leonardo si è data l’obiettivo di ridurre del 40% le sue emissioni entro il 2030. Per rafforzare la propria strategia di decarbonizzazione, il Gruppo si è inoltre recentemente impegnato ufficialmente nell’iniziativa Science Based Targets (SBTi), segnando così un ulteriore importante passo nella creazione di valore di medio-lungo periodo a vantaggio di tutti gli stakeholder.
Un ulteriore tema di interesse è la transizione verso un modello di economia circolare adottando un approccio trasformativo su tutta la catena del valore con logiche di collaborazione anche intersettoriali, come ad esempio nella circolarità dei materiali compositi.
Centrale il ruolo delle soluzioni tecnologiche per l’osservazione, il monitoraggio e la tutela del Pianeta e delle sue risorse, insieme a quelle integrate per la gestione delle emergenze ambientali e pandemiche. Frutto di processi di ricerca e sviluppo, nonché di partnership e collaborazioni internazionali, queste soluzioni forniscono dati essenziali sulla superficie della Terra fondamentali per supportare i processi correlati alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
La strategia di sostenibilità di Leonardo ha come obiettivo anche il coinvolgimento della filiera del Gruppo, che conta a livello globale oltre 11.000 fornitori, ed è volta a sensibilizzarli rafforzando le loro scelte di sostenibilità, in una prospettiva di condivisione e collaborazione. Obiettivi e risultati importanti, raggiunti anche grazie a programmi dedicati - come il LEAP o il modello di valutazione LEADS e il "Manifesto" per la sostenibilità della supply chain - che si sommano all’impegno verso la trasparenza e l’integrità del business, ossia il rispetto delle regole, dei diritti umani e di una conduzione responsabile del business.
Non da ultimo, il documento affronta il tema della Cittadinanza scientifica, della diversità e dell’inclusione. Un impegno che si concretizza anche nella diffusione della cultura scientifica nel mondo della scuola e dell’università, attraverso la promozione delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), con particolare attenzione all’inclusione delle ragazze. In questo modo Leonardo favorisce un ecosistema della formazione volto alla valorizzazione del capitale umano per intercettare, trattenere e coltivare i talenti.
Immagine di copertina: Copernicus – Sentinel-3 ©ESA – ATG medialab