Leonardo protagonista nel settore globale della Difesa, grazie ad alta tecnologia e alleanze internazionali. L’approfondimento del New York Times, a firma di Lara Jakes e Bernhard Warner, parte dallo stabilimento Leonardo a Torino dal quale due nuovi caccia Eurofighter sono appena decollati alla volta del Kuwait. Un Paese che rappresenta il più grande cliente export per Leonardo nell'ambito del consorzio Eurofighter cui partecipa con partner inglesi, tedeschi e spagnoli.
L’incremento degli investimenti nel settore della Difesa europea, continua l’articolo, segna un potenziale aumento del mercato globale nel quale Leonardo può giocare un ruolo chiave grazie sia alle alleanze con altri player internazionali, come la tedesca Rheinmetall per i mezzi terrestri e la turca Baykar nei droni, sia al posizionamento industriale sulle alte tecnologie.
È questo, secondo Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo, che ha attirato l'attenzione degli investitori, che stanno focalizzando l’interesse sull’industria della difesa europea in seguito ai recenti cambiamenti sullo scenario internazionale. “L'Europa, all'improvviso”, ha detto Cingolani, “ha capito che dobbiamo cambiare”.
E al centro di questi cambiamenti non c’è solo l’Eurofighter, ma anche l’impegno dell’azienda su altri fronti come, ad esempio, il programma GCAP (Global Combat Air Programme), il futuro sistema aereo da combattimento, che opererà nei cinque domini (aria, terra, mare, spazio e cyber), sviluppato da Leonardo insieme a produttori britannici e giapponesi.