Il progetto QUID (Quantum Italy Deployment), finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Digital Europe, consentirà di progettare e realizzare la futura rete italiana della European Quantum Communication Infrastructure (EuroQCI). L’iniziativa ha l’obiettivo di creare un’infrastruttura che integrerà tecnologie e sistemi quantistici nelle reti di comunicazione terrestre in fibra ottica, includendo un segmento spaziale, per assicurare una copertura completa in tutta l’UE e in altri continenti.
Obiettivi comuni in ambito europeo
Scopo principale del progetto è la protezione delle infrastrutture critiche europee, come le istituzioni governative, il controllo del traffico aereo, le strutture sanitarie, le banche e le reti elettriche, da minacce informatiche, garantendo un livello di sicurezza al rischio cyber non raggiungibile con tecnologie convenzionali. Solo gli strumenti quantistici, infatti, sono in grado di rilevare la presenza di eventuali intercettatori malevoli sui canali di comunicazione.
Le ricadute sull’Italia
Con il progetto QUID, l’Italia potrà contare sulla realizzazione di reti di comunicazione quantistica metropolitane (QMANs), collegate tra loro attraverso l’Italian Quantum Backbone, la dorsale quantistica che copre il territorio italiano da Torino a Matera, passando per Roma, Firenze e Napoli. In ogni QMAN verranno effettuati scambi di chiave quantistica tra un nodo e l’altro utilizzando il servizio Quantum Key Distribution (QKD).
Il contributo di Leonardo
Leonardo con il QT (Quantum Technology) Lab, uno dei 12 laboratori del network dei Leonardo Labs, insieme alle joint venture Telespazio (67% Leonardo, 33% Thales) e Thales Alenia Space (67% Thales, 33% Leonardo) è impegnata, nell’ambito di QUID, alla realizzazione, tra l’altro, delle reti Quantum Metropolitane di Roma e Napoli, e alla loro interconnessione in fibra ottica con la dorsale nazionale. Questo consentirà, nel primo caso, l’inclusione delle principali aree meridionali dall’area napoletana, mentre, nel secondo caso, dalla città di Roma, la connessione con le aree industriali dell’Aquila e con il Centro spaziale del Fucino di Telespazio, che sarà l’infrastruttura di interfaccia e collegamento tra la rete nazionale e la componente satellitare di EuroQCI
Il QT lab di Leonardo lavora anche alla realizzazione di connessioni ottiche in spazio libero che si aggiungeranno a quelle in fibra ottica per la realizzazione di link dedicati verso infrastrutture strategiche (ad es. per la connessione sicura tra le sedi di Leonardo e Thales Alenia Space a Roma). La presenza tra i partner del progetto dell’Agenzia Spaziale Italiana e di Telespazio e l’interconnessione con il Centro di Geodesia Spaziale di Matera consentirà l’interoperabilità verso il segmento spaziale di una costellazione satellitare dedicata, anche in questo caso attraverso connessioni ottiche in spazio libero.
Il consorzio QUID
QUID riunisce le aziende italiane leader nel settore, i principali istituti di ricerca coinvolti nella comunicazione quantistica, sia per il segmento terrestre sia per il segmento spaziale e le università impegnate nell'innovazione e nella formazione. Il consorzio è guidato dall'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM), e oltre alla partecipazione di Leonardo, Thales Alenia Space Italia e Telespazio, vede il coinvolgimento del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Cohaerentia, QTI, ThinkQuantum, TIM SPA, Telsy, Consorzio TOP-IX, Università degli Studi di Napoli Federico II, Politecnico di Milano, Università degli Studi dell'Aquila, Università La Sapienza di Roma, Università degli Studi di Padova e Università degli Studi di Trieste.