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Siamo a bordo di un elicottero AW139 della Guardia di Finanza impegnato in un’operazione contro traffici illeciti in mare. L’adattabilità e le alte prestazioni dell’aeromobile, unite all’efficacia del sistema ATOS (Airborne Tactical Observation System) installato a bordo rendono le missioni più agili e tempestive, minimizzando il carico di lavoro dell’equipaggio, innalzando il livello di sicurezza e diminuendo la possibilità di errore umano.
Un esempio di integrazione tra la piattaforma ad ala rotante e i sistemi avionici e di come la tecnologia di Leonardo sia a supporto completo degli operatori sul campo.
L’AW139 in dotazione al Comparto Aeronaval della Guardia di Finanza, nella versione “RW ATOS”, (Rotary Wing - Airborne Tactical Observation and Surveillance) è in grado di operare in missioni a medio raggio, sia in ambiente marino che montano. Il sistema ATOS integra sensori e sottosistemi modulari, flessibili, implementabili che consentono all'elicottero di eseguire missioni sia diurne che notturne di sorveglianza riducendo così i tempi di analisi dello scenario tattico per fornire completa consapevolezza dello scenario agli operatori.
Il sistema ATOS è impiegato su diversi tipi di velivoli attivi sul Mediterraneo, in Africa, in America Latina e in Australia, tra cui gli ATR 42 e 72MP, versioni speciali del velivolo da trasporto regionale ATR, entrambi operativi anche presso la Guardia di Finanza. Consente di raccogliere e integrare i dati provenienti dai diversi sensori installati a bordo, come il radar multimodale Gabbiano, il sistema elettro-ottico LEOSS e il transponder di tipo AIS (Automatic Identification System).