Contribuire agli obiettivi di sostenibilità delle piattaforme informatiche e alle direttive dell’EU sul Green Computing grazie alla capacità di rendere energeticamente più efficiente l’esecuzione delle applicazioni in un data centre.
Questo l’obiettivo di SEED, programma di ricerca dell’Unione Europea guidato da Leonardo e che si avvale delle partnership con aziende leader dei rispettivi settori e start up quali E4, GemaTEG, Modelway, oltre che del coinvolgimento di Cooltech e dell’Università di Bologna.
Le infrastrutture informatiche a elevate prestazioni computazionali (cluster per High Performance Computing) costituiscono uno strumento chiave per assicurare la competitività del sistema industriale italiano. Al contempo, la tecnologia per la fabbricazione dei microprocessori ha cessato di garantire miglioramenti esponenziali da una generazione alla successiva, con la conseguenza che oggi le prestazioni computazionali dei sistemi HPC sono limitate dal consumo di potenza elettrica e dalla dissipazione termica dei processori che li compongono. Ne consegue che la sostenibilità economica e ambientale di tali apparati è legata all’efficienza energetica e di raffreddamento.
Il progetto SEED, della durata di 18 mesi, si propone di sviluppare e implementare soluzioni tecnologiche per infrastrutture HPC che permettano la riduzione dei costi di elaborazione tramite un aumento dell'efficienza energetica e la riduzione dei costi di raffreddamento dei sistemi HPC, sia dei singoli applicativi sia del workload di un data centre nel suo complesso.
Queste trasformazioni saranno determinanti per davinci-1, il supercalcolatore di Leonardo che, come molte infrastrutture HPC della sua classe, è destinato a evolversi nel tempo in ottica di green computing.
Il programma è finanziato da BI-REX con bando del giugno 2023. Tra gli 8 Competence Centre nazionali istituiti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nel quadro del piano governativo Industria 4.0, BI-REX è un consorzio pubblico privato focalizzato sul tema Big Data, che riunisce in partenariato 60 player tra Università, Centri di Ricerca e imprese di eccellenza del settore.