Su 54 progetti che coinvolgono aziende ed enti di 26 Paesi europei, 13 vedono la partecipazione di Leonardo. Tra questi, 11 riguardano lo sviluppo capacitivo e due le attività di ricerca. È la fotografia del contributo del Gruppo nelle iniziative sostenute dal Fondo europeo per la Difesa, descritta nell’articolo “Leonardo al comando della Difesa UE”. In questo scenario, è risultato efficace l’approccio orientato a un forte coinvolgimento delle piccole e medie imprese, insieme alla scelta strategica di puntare sull’inclusività nella strutturazione di consorzi e compagini.
Tra i progetti guidati da Leonardo vi è Emissary, che punta a migliorare la sorveglianza del dominio spaziale a livello europeo. Come spiegato nell’articolo “Una rete di super-sensori pronta a identificare gli oggetti in volo nelle orbite attorno alla Terra”, l’obiettivo è sviluppare una rete di sensori avanzati (terrestri e spaziali) e un sistema di Comando e Controllo, per supportare operazioni multi-dominio e garantire la sovranità nazionale ed europea in orbita.
Filo conduttore delle iniziative a guida Leonardo è l’innovazione tecnologica, che nel caso del programma E-CUAS è applicata alla difesa aerea. L’articolo “Grazie a un sistema radar mobile al sicuro anche da un attacco coi droni” racconta come l’obiettivo sia quello di progettare e validare una soluzione completa per identificare e bloccare i droni nei tre scenari previsti – fisso, mobile e deployable – attraverso un dimostratore tecnologico.