Sono atterrati ieri in Kuwait il quinto ed il sesto Eurofighter Typhoon destinati alla Kuwait Air Force, parte di un più ampio ordine di 28 aeroplani destinati alla Forza Aerea del paese.
Il volo di trasferimento dei nuovi Eurofighter, con ai comandi i piloti della Kuwait Air Force, è stato reso possibile grazie al supporto della nostra Aeronautica Militare che ha provveduto al rifornimento in volo grazie all’impiego di un velivolo KC-767A del 14° Stormo di base a Pratica di Mare.
Guido Sibona, responsabile del programma Eurofighter in Leonardo ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di consegnare al nostro cliente altri due nuovi Eurofighter, tra cui il primo velivolo monoposto, che si uniscono ai velivoli già presenti presso la nuova base di Salem Al Sabah che nel frattempo hanno raggiunto il traguardo delle cento sortite in volo. Gli Eurofighter Typhoon che abbiamo sviluppato per la Kuwait Air Force sono i più avanzati mai prodotti nell’ambito del programma europeo. In cooperazione con l’Aeronautica Militare italiana stiamo fornendo al paese un’ampia capacità di difesa aerea, unitamente alla realizzazione di infrastrutture allo stato dell’arte per il supporto e la manutenzione di una flotta di 28 velivoli”.
Uno di questi due velivoli è stato di recente tra i protagonisti dell’ultima edizione del Royal International Air Tattoo di Fairford nel Regno Unito che ha visto, per la prima volta dal 1993, la partecipazione della Forza Aerea kuwaitiana. In quella occasione il colonnello pilota, Eisa Airashidi, comandante della 7^ Squadriglia della Kuwait Air Force, aveva così commentato: “Quest’anno siamo molto orgogliosi di ritornare Royal International Air Tattoo con il più avanzato Eurofighter Typhoon al mondo. Grazie alle capacità di questa piattaforma la Kuwait Air Force è una delle forze aeree meglio equipaggiate della regione”.
Il programma “Eurofighter Kuwait” si inquadra in una più ampia e profonda collaborazione tra l'Aeronautica Militare italiana e l'Aeronautica Militare del Kuwait, che comprende attività operativa, addestramento dei piloti e supporto. L'AM sta assicurando, in Italia, la formazione iniziale degli ingegneri e dei tecnici che supporteranno l'attività della flotta dei Typhoon nel paese.
Leonardo svolge un ruolo particolarmente rilevante nell'evoluzione dell'Eurofighter grazie anche al nuovo radar AESA (Active Electronically Scanned Array) che equipaggia gli Eurofighter Typhoon destinati al Kuwait, incrementando le prestazioni e la competitività del velivolo.
L’ Eurofighter Typhoon beneficia di un programma di aggiornamento e miglioramento tecnologico costante, che ne garantisce la competitività durante l’intero ciclo di vita. Tecnologie costantemente in evoluzione, sia a bordo del velivolo sia nell’ambito del supporto logistico, ne aumentano l’efficacia operativa, le capacità di sopravvivenza e l'economia di gestione. Il programma Eurofighter costituisce il fulcro della tecnologia aerospaziale e di difesa europea, e come tale fornisce alle industrie coinvolte un primato tecnologico che sarà garanzia di competitività in numerosi programmi futuri.
Il programma, gestito dal consorzio Eurofighter GmbH, è partecipato da Leonardo, BAE Systems e Airbus Defence & Space per la Germania e la Spagna. Da parte governativa, è gestito dall’agenzia NATO Eurofighter & Tornado Management Agency (NETMA), costituita per soddisfare le esigenze di approvvigionamento delle Forze Aeree dei quattro paesi partecipanti: Italia, Regno Unito, Germania e Spagna. Oltre ai quattro paesi partner, che hanno già ordinato 510 Typhoon, i clienti internazionali includono oggi Arabia Saudita (72 velivoli), Austria (15), Oman (12), Kuwait (28) e Qatar (24), per un totale di 661 aerei ordinati.
Leonardo rappresenta con le sue attività circa 36% del valore dell'intero programma, ricoprendo un ruolo chiave nella componentistica aeronautica e nell'elettronica di bordo, fornendo oltre il 60% dei sistemi elettronici a bordo del velivolo.
In termini occupazionali il programma Eurofighter coinvolge in Europa più di 100 mila persone di cui oltre 20 mila in Italia, fra occupazione diretta, indiretta e indotta. Sono impegnati nella produzione del Typhoon oltre 400 fornitori, di cui 200 in Italia.