La cooperazione pubblico-privato come strumento fondamentale nel contrasto alla criminalità economica. È quanto emerso nel corso della riunione dell’Organo di coordinamento e consultazione per la prevenzione della corruzione di Leonardo, presieduto dal Presidente Luciano Carta, alla quale hanno partecipato anche il presidente dell’ANAC, Giuseppe Busia, e la presidente di Transparency International Italia, Iole Anna Savini.
Carta: unire le forze e agire di anticipo, soprattutto con i fondi del PNRR
“Gli oltre 200 miliardi di euro previsti dal PNRR e dal Fondo complementare fanno dell’Italia una sorta di ‘sorvegliato speciale’. Per questo motivo, dopo i progressi ottenuti negli ultimi anni sul fronte dell’anticorruzione rilevati anche dalle dieci posizioni scalate dall’Italia nell’ultimo report di Transparency International, è arrivato il momento di unire le forze e di agire in anticipo”, ha sottolineato il presidente Luciano Carta in apertura della riunione dell’Organo di coordinamento e di consultazione per la prevenzione della corruzione del quale fanno parte i presidenti del Comitato controllo e rischi, del Collegio sindacale e dell’Organismo di vigilanza dell’azienda.
L’Italia migliora e scala dieci posizioni nella classifica di Transparency International
Nel corso della riunione sono state approfondite le ragioni che hanno visto l’Italia, nel 2021, salire al 42esimo posto della classifica globale di Transparency International in base al livello di corruzione percepita nel settore pubblico, ed è stata sottolineata l’importanza degli strumenti aziendali per prevenire e contrastare la corruzione.
Fonte: Transparency International Italia
Busia (Anac), le regole anticorruzione sono un investimento di lungo periodo per le imprese
“Le regole anticorruzione – ha sottolineato il presidente dell’ANAC Giuseppe Busia – sono fondamentali per lo sviluppo economico del Paese e devono essere fatte proprie non solo dai soggetti pubblici ma anche da quelli privati. La loro corretta applicazione rappresenta non già un costo, ma un investimento di lungo periodo anche per le imprese. Questo vale anche sul piano internazionale, specie per i grandi gruppi internazionali. Per tale ragione, occorre diffondere ovunque la cultura della trasparenza del rispetto delle regole e della prevenzione della corruzione essendo la corruzione un costo rilevantissimo sia per il pubblico che per il privato. Le istituzioni, e Anac in testa, come pure i soggetti privati devono fare sistema per la tutela dei diritti fondamentali al fine della promozione della fiducia pubblica e del Paese in generale”.
I partecipanti alla riunione hanno concordato sulla rilevanza del ruolo ricoperto dagli organismi di controllo aziendali tra i quali, appunto, l’Organo di coordinamento e di consultazione per la prevenzione della corruzione di Leonardo. Nel 2021 Leonardo si è posizionata prima nel ranking del Defence Companies Index on Anti-Corruption and Corporate Transparency, elaborato da Transparency International e nel 2018 è stata la prima azienda, tra le principali del settore dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza, ad ottenere la certificazione ISO 37001:2016 “Anti-bribery management system”, primo standard internazionale sui sistemi di gestione anticorruzione, recentemente rinnovata (luglio 2021) per un ulteriore triennio.