L’Enterprise Risk Management (ERM) in Leonardo ha l’obiettivo di identificare, valutare e gestire i rischi di impresa, cioè le minacce ed opportunità che possono avere impatto sul raggiungimento degli obiettivi strategici e di Piano Industriale e sull’efficacia delle azioni per la sostenibilità di medio-lungo periodo del business aziendale. Si tratta di un presupposto fondamentale per preservare, nel medio-lungo termine, il valore aziendale, l’operatività del business e gli interessi degli stakeholder.
Il processo di ERM è finalizzato inoltre a supportare il potenziamento della governance aziendale, consentendo di identificare, valutare (adottando metodologie quantitative e qualitative), trattare e monitorare i rischi secondo logiche omogenee e trasversali, abilitando l’escalation dei rischi prioritari anche con il supporto di un apposito sistema di Reporting.
I rischi di impresa, identificati e gestiti a cura delle competenti funzioni aziendali, con i ruoli previsti dal processo (Process Owner/Risk Owner/Action Owner) con il supporto dell’Unità Risk Management, possono avere le seguenti nature di impatto:
- Scelte di posizionamento competitivo
- Operazioni di investimento/disinvestimento
- Operazioni di fusione e acquisizione
- Accordi commerciali / partnership strategiche
- Ristrutturazioni organizzative
- Rischi insiti nella catena del valore
- Acquisti
- Vendite
- Processi amministrativo-contabili
- Sistemi Informativi (e.g. rischi IT/cyber)
- Rischio di controparte
- Rischio di cambio
- Rischio di tasso
- Rischio di liquidità
- Riduzione redditività per gli oneri finanziari pagati a fronte del livello e/o del costo dell’indebitamento
- Compliance con le normative di riferimento applicabili, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: D. Lgs. 231/2001, D. Lgs. 196/2003, D. Lgs. 81/2008 e s.m.i
- Compliance con i regolamenti di settore/specifici (e.g. Trade Compliance) e con gli standard universalmente accettati (e.g. ISO 37001)
- Compliance con i regolamenti interni e le policy/procedure di Leonardo (e.g. Business Compliance, Anticorruzione)
- Riduzione nel livello di customer retention e di soddisfazione del cliente
- Minore fiducia da parte di investitori e finanziatori
- Manifestazione di giudizio negativo sui mezzi di comunicazione
FASI DEL PROCESSO DI ENTERPRISE RISK MANAGEMENT
Individuazione degli obiettivi applicabili ai processi selezionati, considerando quanto stabilito nei Piani aziendali vigenti o in via di definizione.
Determinazione, in base a range di valori predefiniti, degli indici di probabilità e di impatto associati al rischio, rispetto ai quali stabilirne l’accettabilità considerando il Risk Appetite di Leonardo, definito per ciascuna natura di impatto (strategica, operativa, finanziaria, di compliance e reputazionale). Per i rischi con effetti di natura compliance, ad esempio, la propensione al rischio è estremamente bassa, con l’obiettivo di minimizzare tutti i rischi indipendentemente dal loro impatto (Risk Averse – zero tolerance).
L’adozione delle metodologie quantitative consente, mediante l’utilizzo di tecniche statistiche (e.g. simulazione Monte Carlo), la costruzione del Profilo di Rischio e l’elaborazione di sensitivity analysis e stress test con riferimento alle diverse dimensioni di interesse (e.g. Ordini, Ricavi, EBITA, FOCF ed anche KPI non finanziari).
Le risultanze delle analisi statistiche supportano la prioritizzazione dei rischi ai fini del loro trattamento
Calcolo del beneficio netto delle azioni di trattamento individuate, scelta ed implementazione delle azioni da intraprendere.