Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione è composto da un numero di Amministratori non inferiore a 8 e non superiore a 12, come da previsione statutaria, nominati dall’Assemblea degli Azionisti sulla base del meccanismo del “voto di lista”; la stessa Assemblea stabilisce anche il numero dei membri, la durata del mandato nonché i compensi spettanti ai componenti dell’organo consiliare.
Il Consiglio è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione della Società, con facoltà di compiere tutti gli atti opportuni per il raggiungimento degli scopi sociali, a esclusione degli atti riservati - dalla legge e dallo Statuto - all'Assemblea.
Il Consiglio di Amministrazione esercita la propria attività di gestione perseguendo l’obiettivo del successo sostenibile (ossia la creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti di Leonardo).
In particolare il Consiglio, come previsto dal proprio Regolamento:
- esamina ed approva i piani strategici, industriali e finanziari della Società e del Gruppo di cui è a capo, anche in base all’analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine;
- monitora periodicamente l’attuazione del piano industriale e valuta il generale andamento della gestione, tenendo in considerazione, in particolare, le informazioni ricevute dagli organi delegati, nonché confrontando, periodicamente, i risultati conseguiti con quelli programmati;
- definisce la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici della Società, includendo nelle proprie valutazioni tutti gli elementi che possono assumere rilievo nell’ottica della generazione di valore nel lungo termine;
- definisce il sistema di governo societario della Società e la struttura del Gruppo ad essa facente capo;
- valuta, anche alla luce dell’art. 2086 c.c., l’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società, nonché quello delle controllate aventi rilevanza strategica, con particolare riferimento al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
- attribuisce e revoca le deleghe ad amministratori, fermo quanto riservato all’esclusiva competenza del Consiglio, definendone i limiti e le modalità di esercizio e stabilisce la periodicità con la quale gli organi delegati devono riferire al Consiglio in merito all'attività svolta nell’esercizio delle deleghe loro conferite, ferma restando la periodicità almeno trimestrale ai sensi dell’art. 24.2, ultimo comma Statuto;
- definisce la politica della Società in materia di remunerazione degli amministratori e del top management, in conformità con la normativa vigente e con il Codice di Corporate Governance;
- determina, su proposta del Comitato per la Remunerazione, il trattamento economico e normativo degli amministratori con deleghe e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche, (sentito il Collegio Sindacale ai sensi dell'art.2389, comma 3, c.c.);
- delibera in merito alle operazioni allo stesso riservate dalla legge e dallo Statuto, nonché in merito alle ulteriori operazioni della Società e delle controllate che abbiano un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario per la Società che lo stesso Consiglio si riserva in occasione del conferimento di deleghe;
- effettua con cadenza annuale una valutazione sul funzionamento del Consiglio e dei suoi Comitati;
- al fine di assicurare la corretta gestione delle informazioni societarie, adotta, su proposta del Presidente d’intesa con l’Amministratore Delegato una procedura per la gestione interna e la comunicazione all’esterno di documenti e informazioni riguardanti la Società, con particolare riguardo al trattamento delle informazioni privilegiate;
- adotta, su proposta del Presidente, formulata d’intesa con l’Amministratore Delegato, una politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti e altri portatori di interesse, monitorando i benchmark di riferimento;
- fornisce informativa, nella Relazione sul Governo Societario, sulle modalità di svolgimento dei propri compiti.
I dati relativi alle singole presenze dei Consiglieri alle riunioni tenutesi nel corso dell’esercizio sono rilevati annualmente e riportati nella Relazione di Corporate Governance.
In linea con le best practice in materia di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione di Leonardo ha condiviso la raccomandazione in ordine alla presenza degli amministratori ad almeno il 75% del numero complessivo di riunioni del Consiglio per ciascun esercizio.