Meccanica

I sistemi meccanici, sono progettati, costruiti e testati da Leonardo per garantire la massima qualità fin dalle fasi di progettazione. Ne sono un esempio le trasmissioni degli elicotteri e del convertiplano: dai materiali di base e i processi correlati (ad esempio le fusioni in lega di alluminio-magnesio o i processi per il materiale composito), ai trattamenti superficiali, passando per le lavorazioni meccaniche di precisione, fino ad arrivare alle prove finali su speciali banchi dedicati.

Leghe metalliche ad alte prestazioni e basso peso per i mozzi, fibra di vetro, di carbonio e resine di ultima generazione per le pale e le aerostrutture primarie e secondarie sono i materiali che permettono a Leonardo di equipaggiare gli elicotteri con rotori all’avanguardia e i velivoli con aerostrutture avanzate, massimizzandone l’efficienza e minimizzandone rumore e vibrazioni.

Leonardo sviluppa meccaniche avanzate anche per gli apparati terrestri nei sistemi di difesa, dove le sfide tecnologiche della meccanica si confrontano con requisiti derivanti da condizioni operative estreme, come nel caso delle protezioni balistiche sviluppate per proteggere le persone a bordo dei mezzi terrestri, del munizionamento guidato e dei sistemi associati, nonché della meccanica di precisione per i sistemi di puntamento e stabilizzazione dei sensori radar ed elettroottici.

Si tratta di sistemi notevolmente complessi che richiedono elevata tecnologia, operando in condizione estreme di stress termico e meccanico, dovendo garantire al contempo prestazioni operative costanti e adeguate al requisito e rispettando le normative applicabili. La ricerca di Leonardo è orientata al continuo miglioramento dei sistemi di lubrificazione, raffreddamento, finiture superficiali e all’ ottimizzazione dei modelli dinamici volta alla massimizzazione dell’efficienza, robustezza, durabilità. 

Ulteriore applicazione della meccanica di precisione è per i sistemi di puntamento e stabilizzazione dei sensori radar e elettroottici.

Questi sensori devono garantire le massime prestazioni in tutte le condizioni di volo, caratterizzate da livelli estremi di vibrazioni, umidità, temperature, forze aerodinamiche. I sistemi radar, soprattutto terrestri e navali, prevedono antenne rotanti a velocità dell’ordine di un giro per secondo. I giunti devono quindi sostenere il peso delle antenne durante la rotazione, garantendo al contempo il passaggio dei segnali elettrici (slip-ring). Tecnologie di testing con banchi prova, ciascuno caratterizzato rispetto alla specifica piattaforma di destinazione, consentono di riprodurre le condizioni di stress meccanico (ad esempio per le vibrazioni in intensità e frequenze), a cui questi sistemi saranno poi sottoposti durante il loro esercizio, riducendo quindi tempi, rischi e costi per l’integrazione sulla piattaforma.