Innovation Award 2019
I progetti innovativi dei dipendenti di Leonardo vincitori delle varie categorie dell’Innovation Award sono:
VINCITORI:
Luke Parry, Ian Elder, Elizabeth McDougall, Stephen Beecham, Michael Troughton (Divisione Elettronica – UK)
PROGETTO:
Tecniche avanzate di additive manufacturing per sistemi ottici compatti
Questa proposta radicalmente innovativa prevede una progettazione intelligente in uno spazio “multifisico” con lo scopo di ridefinire gli approcci convenzionali di progettazione opto-meccanica ad oggi utilizzati in Leonardo. In un gruppo ottico molto complesso è stata applicata un’ottimizzazione della topologia sfruttando al massimo la libertà di progettazione ora disponibile tramite processi di Additive Manufacturing. Tale gruppo ottico è stato compattato in una singola struttura ottica integrata e con prestazioni operative migliori rispetto a quelle attuali (e.g. migliore stabilità di collimazione in un ampio intervallo di temperatura).
VINCITORI:
Vincenzo Scotti, Domenico Grandoni, Lucia Luzietti, Federica Mastracci, Marco Corsi, Mariano Biscardi, Claudio Mammone, Sara Barozzi (Telespazio)
PROGETTO:
Enhanced Flood Footprint (EFF), servizio di nuova generazione per la mappatura delle inondazioni
EFF (Enhanced Flood Footprint) è il servizio di nuova generazione per la mappatura delle inondazioni offerto da e-GEOS che supera le limitazioni dei servizi attualmente in uso.
Il concetto principale alla base di EFF è l’uso sinergico di dati Elettro-Ottici da satellite, modelli idraulici e osservazioni a livello del suolo estratte dai social media per produrre un’immagine completa dell’evento alluvionale specifico o per fornire informazioni aggiornate sul rischio di alluvione.
VINCITORI:
Alfredo Ricciardi e Rita Gambino (Divisione Aerostrutture)
PROGETTO:
Utilizzo del polipropilene auto rinforzato (SRPP - Self Reinforced PolyPropylene) nella produzione di bordi di attacco alari
In linea con le iniziative appena lanciate da Leonardo, intitolate Naturally Leonardo, con questo progetto si vuole ridurre l’utilizzo di materiali difficilmente riciclabili e rigenerabili – tra cui i compositi a fibra di carbonio – in favore di materiali ecosostenibili. Il polipropilene auto-rinforzato (Self Reinforced PolyPropylene, SRPP) assolve a queste esigenze. Il progetto propone la valutazione del polipropilene auto-rinforzato nella realizzazione di parti del velivolo (bordi di attacco alari) dove è cruciale la resistenza all’impatto soprattutto alle basse temperature presenti alle quote di crociera.
VINCITORI:
Domenico Cascone ed Emiliano Pifferi (Thales Alenia Space Italia)
PROGETTO:
Sistema innovativo di generazione dell’energia solare
Il progetto si basa su un sistema innovativo di generazione dell’energia (STOR: Solar Thermal Power Generator) che consente se non il superamento, la riduzione nell’utilizzo dei pannelli solari e la distribuzione dell’energia accumulata tramite comunicazione laser o a microonde. Questa tecnologia può essere utilizzata per alimentare una costellazione di satelliti, in cui la funzione di generazione dell’energia è localizzata solo in alcune di essi.
VINCITORI:
Angelo Aprile, Giorgio Isella, Alessandro Montanari (Divisione Elettronica)
PROGETTO:
Sistema RF pulsato multisensing ad apertura distribuita per applicazioni avioniche e spaziali
E’ la soluzione proposta da Leonardo per far fronte ai seguenti requisiti moderni di radar aerotrasportati/spaziali: bassa probabilità di intercettazione, multifunzione simultanea e banda larga, sensori multipli (integrazione/integrazione con ESM/EW, COMMS e collegamento dati), basso costo, basso SWaP (Size, Weigth, Power), con il minimo impatto sulla piattaforma (sottile, sfruttando la skin della piattaforma, invisibile), con consapevolezza del rilevamento a 360 gradi.
VINCITORE:
Mauro Cerioni (Divisione Cyber Security)
PROGETTO:
Una nuova figura in azienda per la diffusione di pratiche eco-sostenibili: il Green Community Leader
Il progetto prevede l’individuazione e la formazione di profili, i Green Community Leaders (GCL), per divulgare i principi e le pratiche della sostenibilità attraverso lo sviluppo di piccole comunità di pensiero, le Green Community, e l’implementazione di modelli comportamentali basati sul consumo consapevole delle risorse. Il GCL svolge le sue normali attività di lavoro trovando occasioni per stimolare con nuove iniziative e buone pratiche la sua Green Community (che può essere un piano, un edificio, un gruppo di lavoro) stimolando così l’etica e la sensibilità alle tematiche ambientali. Il GCL promuove un risparmio energ-ETICO consapevole e sostenibile.
VINCITORI:
Pietro Zanella, Giacomo Gori, Alex Pravettoni e Luca Vallini (Divisione Elettronica)
PROGETTO:
Sistema di saldatura automatica per celle fotovoltaiche
Il sistema di saldatura automatica per celle fotovoltaiche (Automatic Solar Cells Welding System) è una postazione di produzione automatizzata in grado di manipolare, assemblare, saldare e testare gli assemblaggi di celle fotovoltaiche (SCA - Solar Cell Assemblies). Tramite una serie di sistemi di controllo visivo, un unico braccio robotico è in grado di manipolare e posizionare i componenti con una precisione e una ripetibilità relative nell’ordine del decimo di micron. Verifiche dello "stato di salute" del circuito elettrico eseguite prima e dopo la saldatura dei contatti assicurano un controllo assoluto del livello qualitativo degli assemblaggi prodotti incrementando approssimativamente del 12% la capacità produttiva della linea di PVA (PhotoVoltaic Assembly).
VINCITORI:
Marco Gazzanica e Roberto Sanguini (Divisione Elicotteri)
PROGETTO:
Sistema di monitoraggio dello stress con tecnologie a infrarosso
Il sistema ISMS (Infrared Stress Monitoring System) analizza il carico cognitivo di piloti e copiloti durante le operazioni di volo, attraverso l’esame di indici psicofisici oggettivi, studiando la modulazione dell’attività del sistema neurovegetativo. In particolare, grazie alle tecnologie dell’infrarosso, con l’impiego di una termocamera è possibile individuare le cosiddette “variazione emotive” di un individuo: parametri misurabili attraverso un insieme di reazioni – dal battito cardiaco, alla respirazione, al rilascio di ormoni, al controllo metabolico – che influenzano la temperatura cutanea di alcune aree del viso. I dati termici rilevati dalla termocamera costituiscono un indicatore oggettivo di misurazione dello stress cognitivo. Il sistema, che può trovare un’ampia gamma di applicazioni, sarà utilizzato, nel prossimo futuro, direttamente a bordo dei velivoli.