I Joint Lab sono realizzati in collaborazione con partner industriali e centri di ricerca, leader mondiali nei rispettivi ambiti di competenza, con l’obiettivo di sviluppare e migliorare il portafoglio tecnologico e di prodotto di Leonardo.
Leonardo-Solvay
Il Joint Lab, nato dalla collaborazione tra Leonardo e Solvay, è situato presso il Leonardo Lab di Grottaglie (Taranto), ed è dedicato allo sviluppo degli engineered material per strutture aerospaziali complesse e di grandi dimensioni. Con l’obiettivo di migliorare le proprietà dei prodotti, in termini di prestazioni e sicurezza, estenderne il ciclo di vita e aumentare l'efficienza delle linee produttive,il laboratorio porta avanti la ricerca nel campo dei materiali avanzati a matrice termoplastica e, in particolare, dei processi di saldatura e laminazione automatica. I compositi termoplastici hanno caratteristiche uniche che incidono sulla riduzione del peso degli aeromobili, rendendoli più efficienti in termini di consumo carburante. I nuovi materiali hanno una ricaduta diretta sull’impatto ambientale e sul consumo delle risorse, dando impulso a un sistema produttivo circolare ed efficiente.
L’accordo costituisce il punto di partenza per ulteriori piattaforme di collaborazione nel breve-medio termine per lo sviluppo di applicazioni in diversi campi, tra cui quello aerospaziale.
Leonardo-Istituto Italiano di Tecnologia (IIT)
I tre Joint Lab Leonardo-IIT, nati dalla collaborazione tra Leonardo e l’Istituto italiano di tecnologia (IIT), sono situati all’interno dei Leonardo Lab di Genova. Punto di riferimento nazionale per lo sviluppo della digitalizzazione dei processi industriali e delle tecnologie, si focalizzano sulla ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni nel campo della robotica, del supercalcolo e dell’Intelligenza Artificiale.
I tre laboratori, supportati dall’ausilio dei supercomputer di Leonardo e IIT, rispettivamente davinci-1 e Franklin, sviluppano:
- sistemi robotici integrati con l’Intelligenza Artificiale, per applicazioni in ambito industriale volte a migliorare la sicurezza, la gestione programmata e predittiva della logistica, la qualità della produzione e dei prodotti, il potenziamento del post vendita
- sistemi robotici impiegabili in ambiti non industriali, che richiedono adattabilità a situazioni non previste, a condizioni ambientali critiche e capacità di agire in autonomia, per applicazioni in ambienti spaziali - dove gli strumenti sono soggetti a radiazioni, marcate escursioni termiche e condizioni di mobilità particolarmente difficili - e in caso di calamità naturali
- calcolo ad alte prestazioni, a supporto del processo di digitalizzazione.