Dopo la laurea in Ingegneria Industriale e la specializzazione in Ingegneria dei Materiali, Stefania Minosi è venuta a conoscenza dell’iniziativa dei Leonardo Labs nel 2021, nel corso del dottorato svolto a Parma. “Per me era l’occasione perfetta, perché si trattava proprio degli stessi temi di ricerca al centro del mio percorso di studi, l’ingegneria dei materiali. Ho deciso così di tuffarmi in questa avventura ed eccomi qui. L’esperienza nei Labs è durata due anni e mezzo, durante i quali ho avuto anche la possibilità di completare il dottorato”.
Oggi è parte dell’area di business Aerostrutture, dove contribuisce allo sviluppo di soluzioni tecnologiche volte a ridurre il consumo di energia e le emissioni di CO2. Tra i progetti a cui è più legata, quello dedicato alla ricerca e sviluppo del riciclo delle fibre di carbonio contenute nei materiali compositi a matrice polimerica utilizzati per la costruzione di parti di aeromobili, basato sul processo di pirogassificazione. Una volta raccolti, gli scarti vengono riciclati con l’obiettivo di ottenere fibre di carbonio pulite e in grado di garantire performance adeguate. Come spiega Stefania, “oltre a essere riutilizzate internamente – non ancora per le componenti strutturali ma per le attrezzature – siamo ora al lavoro per reinserirle nel mercato come raw material per altri settori industriali, che necessitano di performance meno elevate, come l’automotive e i droni”.
Ripensando alla propria esperienza, sottolinea come uno dei valori aggiunti principali del lavorare in Leonardo sia il network di persone, aziende e realtà accademiche con cui si è in contatto quotidianamente. Una rete che “consente non solo di imparare tanto dal punto di vista tecnico e teorico, ma anche di mantenere sempre accesa la curiosità".