Entrata in Leonardo con l’obiettivo di guidare il laboratorio di Intelligenza Artificiale, all’interno dei Leonardo Innovation Labs, Marina Geymonat è stata da subito affascinata dalla complessità dei progetti e dal livello tecnologico dell’azienda. “Qui è possibile approfondire verticalmente un tema, lavorando a stretto contatto persone espertissime, ma anche esplorare la tecnologia in generale, trovando connessioni tra ambiti differenti”.
Ripensando ai progetti seguiti negli ultimi mesi, tre l’hanno particolarmente appassionata. L’integrazione dei Large Language Models ai processi aziendali, con l’obiettivo di renderli più agevoli ed efficaci. L’applicazione delle potenzialità dell’intelligenza artificiale ai satelliti, con l’obiettivo di monitorare in tempo reale fenomeni naturali e aprire nuove prospettive per la gestione delle emergenze. L’utilizzo dell’AI nella simulazione in ambito aerodinamico, progettando materiali leggeri e resistenti che migliorano l’efficienza energetica e la sostenibilità.
Secondo Marina, in Leonardo ciascuno ha la possibilità di mettere se stesso, la propria creatività e il proprio punto di vista al servizio dell’innovazione. “Qui ho ritrovato lo stesso spirito che mi anima da sempre: la possibilità di prendere degli strumenti teorici e metterli in campo per migliorare la qualità del lavoro. Per chi ama imparare e mettersi alla prova, è un grande parco giochi”.