Lo Spazio fa parte della vita quotidiana delle persone in tanti modi, anche se spesso ne siamo inconsapevoli. Spazio significa ricerca, ma anche e soprattutto tecnologia: dalla manifattura di satelliti e infrastrutture orbitanti alla gestione dei servizi satellitari, fino ai sistemi propulsivi e di lancio.
Ecco perché Leonardo è impegnata in molteplici sfide, sulle quali, come sottolinea Franco Ongaro, è fondamentale rimanere all’avanguardia. Tra queste, la geoinformazione, perché la conoscenza del Pianeta e la previsione dei possibili mutamenti e disastri sono fondamentali; l’Intelligenza Artificiale, il cloud, la cybersecurity e l’elettronica in orbita, che ci consentiranno di accelerare ulteriormente la capacità predittiva, anche grazie al supercomputer davinci-1, arrivando a creare il Digital Twin della Terra; l’in-orbit servicing, ovvero missioni per la manutenzione dei satelliti in orbita, strategica per la sostenibilità dell’ambiente spaziale.
In tutti questi ambiti, l’impegno di Leonardo è quello di sviluppare sistemi e soluzioni che fanno dell’innovazione la propria linfa vitale e che oggi, e ancora di più in futuro, influenzano la vita quotidiana. Ne sono esempio le 170 antenne del Centro Spaziale del Fucino di Telespazio, che garantiscono la trasmissione delle immagini televisive e delle reti di comunicazione via satellite. Gli orologi atomici, realizzati a Nerviano, che a bordo di Galileo, la costellazione europea di navigazione satellitare, contribuiscono a sincronizzare l’orario delle borse finanziarie a livello mondiale, oltre a supportare la precisione delle mappe sui nostri smartphone. Gli strumenti ottici realizzati a Campi Bisenzio, che nelle missioni spaziali italiane ed europee migliorano l’accuratezza dei dati meteorologici e monitorano lo stato di salute del Pianeta. L’interferometria radar, usata nelle costruzioni e in architettura per il monitoraggio delle infrastrutture, dighe o ponti. L’esplorazione spaziale, con programmi come Artemis, finalizzato al ritorno sulla Luna, con moduli abitativi prodotti a Torino o sistemi robotici con bracci e trivelle per maneggiare materiali e scavare nel sottosuolo.
Obiettivi di questa portata non possono prescindere dall’investimento costante nelle competenze. Lo Spazio è un settore che per sua natura guarda al futuro. Per questo, spiega Ongaro, “siamo sempre alla ricerca di persone pronte a raccogliere la sfida di andare oltre, di immaginare e realizzare cose che oggi sembrano troppo avventurose. Leonardo è il luogo ideale in cui crescere e coltivare la vocazione all’innovazione”.