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Grzegorz Wyszynski: sfide, risultati ed emozioni, in un contesto dove non è possibile annoiarsi

A capo dei programmi elicotteristici di PZL-Świdnik, azienda di Leonardo attiva in Polonia nel settore aerospaziale da circa 70 anni, Grzegorz “Greg” Wyszynski, coordina le attività dell’azienda nel Paese, unendo le culture delle tre realtà di Polonia, Regno Unito e Italia.

Ingegnere Meccanico

Ingegnere Meccanico

Nel gruppo dal 2011

Nel gruppo dal 2011

PZL-Świdnik

PZL-Świdnik

Świdnik (Polonia)

Świdnik (Polonia)

Greg è responsabile dei programmi elicotteristici in PZL Świdnik in Polonia dove, dal 2011 segue il lifecycle management dei prodotti ad ala rotante destinati al mercato polacco. Fra i suoi impegni più delicati, quello di curare il rapporto con il Ministero della Difesa polacco in qualità di referente principale dell’agenzia polacca per gli armamenti.

Un impegno che in questi ultimi anni è stato coronato da successi importanti, come il contratto firmato a luglio dello scorso anno per la fornitura di 32 elicotteri multiruolo AW149 alle Forze Armate polacche: “Le sfide, in questo settore, fanno parte della vita quotidiana, e mi piace affrontarle con passione - racconta Greg -. Probabilmente la sfida più grande degli ultimi tempi è stata quella di partecipare, come uno dei principali stakeholder, alle trattative e alla firma del contratto per l'AW149 per il Ministero della Difesa polacco, che finora è il più grande contratto di elicotteri nella storia della Polonia e uno dei più importanti per PZL-Świdnik e Leonardo”. Un ruolo a sostegno della difesa del Paese che per lui “è stato un privilegio, ma anche una sfida importante per soddisfare i criteri e i requisiti molto rigorosi del Ministero della Difesa polacco.

E, ancora, la prossima consegna alla Marina Militare polacca del suo primo AW101 in versione navale: “Portare una piattaforma elicotteristica completamente nuova, di cui sono un grande appassionato, alla Marina del mio Paese, unendo le competenze di Polonia, Regno Unito e Italia, non rappresenta solo una grande sfida, ma anche un'emozione per il raggiungimento di una piena collaborazione fra tutti i soggetti coinvolti. La gestione della cooperazione a più livelli, l'organizzazione a matrice di PZL-Świdnik/Leonardo e la comunicazione con i rappresentanti del Ministero della Difesa sono i fattori che lo guidano nell’attuazione di questo programma. Greg si considera “un elemento ponte per accogliere le esigenze delle persone, comunicarle, dare indicazioni, pianificare le operazioni e gestire le esigenze.

Per Greg, Leonardo rappresenta un’azienda molto stimolante, dove le tecnologie sono sfruttate al massimo per realizzare soluzioni e prodotti avanzati: “in questo mondo frenetico, la tecnologia è la chiave per far progredire il mondo. Leonardo ha questo approccio nel suo DNA.” Fra le tecnologie che più lo appassionano, c’è sicuramente la realtà aumentata, “che consente di estendere le capacità dell'interfaccia uomo-macchina e di dotare il pilota o l'equipaggio di una consapevolezza della situazione operativa completamente nuova, procurando un vantaggio sulle condizioni che si trovano a fronteggiare durante le missioni.”

In Leonardo non ci si annoia anche perché “si lavora con persone appassionate e si acquisiscono competenze non sempre disponibili in altre aziende”.

La precisione, l’approccio aperto e la valorizzazione delle proprie capacità sono considerate da Greg le chiavi del successo, nel lavoro come nella vita privata, senza mai fermarsi nello sviluppo di nuove idee e soluzioni perché “se un approccio o una competenza erano valide 5 anni fa, non è detto che siano appropriate oggi”. Atteggiamento questo che rappresenta un must assoluto per raggiungere gli obiettivi. Come ad esempio “il processo Industria 4.0, a cui partecipiamo attualmente, è il miglior esempio di un approccio completamente non lineare, impensabile 10-15 anni fa.