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Con Giorgia Bellino entriamo nel cuore del programma ATR, una storia di successo tutta europea

Giorgia Bellino, ATR Contract Manager, cura gli aspetti commerciali del programma di aviazione regionale italo-francese: un progetto in continua evoluzione per rispondere alle esigenze del mercato internazionale.

Ingegnere Aerospaziale

Ingegnere Aerospaziale

Nel gruppo dal 2008

Nel gruppo dal 2008

Aerostrutture

Aerostrutture

Pomigliano D'Arco (Napoli)

Pomigliano D'Arco (Napoli)

Una laurea in ingegneria Aerospaziale e da quasi 15 anni in Leonardo, Giorgia Bellino è ATR Contract Manager, ovvero la Responsabile dell’unità organizzativa Offerte e Gestione del contratto del programma ATR. Si tratta del “...il principale successo mondiale del settore dei velivoli a turboelica per il trasporto regionale, con capacità tra i 50 e i 70 posti, è la joint venture paritetica tra Leonardo e Airbus. Nell’ambito della linea di business del consorzio italo-francese, Leonardo è impegnato a realizzare per tutti i velivoli, incluse le nuove versioni dell’ATR 42-600 STOL (Short Take-Off and Landing, per l’atterraggio su piste inferiori a 800 metri) e Cargo, l’intera fusoliera e gli impennaggi di coda verticale e orizzontale, questi ultimi realizzati in materiale composito.

È proprio da questo progetto di respiro europeo che Giorgia ha iniziato, fin da subito, a costruire il suo percorso professionale presso il sito Leonardo di Pomigliano d’Arco (Napoli): “Ho vissuto lo sviluppo della versione ATR VIP, passando per l’evoluzione nella versione -600 […] poi la versione Cargo per l’ATR 72. Infine, oggi si sta sviluppando la versione STOL sull’ATR 42 per decollo e atterraggio su piste particolarmente corte”. Un programma in costante evoluzione per rispondere tempestivamente alle esigenze del mercato e che oggi registra oltre 1.800 velivoli destinati a oltre 200 compagnie aeree in 100 paesi del mondo.

Occupandosi della parte commerciale della gestione del contratto con ATR e quindi della parte relativa ai nuovi sviluppi, Giorgia riconosce che le competenze tecniche sono state una solida base che le ha permesso di affrontare con maggior consapevolezza le fasi più delicate di certi processi. Tra le attività a cui sta contribuendo c’è il progetto NEMESI, avviato a settembre del 2020. È prevista, infatti, tramite la digitalizzazione e la completa automatizzazione della linea d’assemblaggio della fusoliera dell’ATR, la trasformazione dell’attuale sito produttivo di Pomigliano e della relativa filiera, in una Smart Factory: un centro d’eccellenza per tutte le strutture aeronautiche sino al narrow-body aircraft (conosciuto anche come “aereo a corridoio singolo”). Ciò sarà possibile grazie alle attività di redesign, reindustrializzazione e digitalizzazione, e automazione. 

Facendo parte di un’Azienda che opera in ambito internazionale, interculturale e con molteplici indirizzi tecnologici, “la più grande sfida per me” – racconta – “è stata la ricerca di un giusto equilibrio tra vita professionale e vita privata in maniera da poter dare il massimo in ambito lavorativo ma anche familiare.”  L’interesse per lo spazio, ad esempio, è diventata una passione che sta cercando di trasmettere alle sue figlie, anche grazie alle numerose iniziative aziendali rivolte alle famiglie dei dipendenti. Anche questo significa lavorare in Leonardo: “crescere, sicuramente da un punto di vista professionale ma anche personale e umano” per “innovare e contribuire alla costruzione del nostro futuro”.