Astrofisica, con un dottorato conseguito all’Università Sapienza di Roma, Donatella è Programme Manager presso lo stabilimento Leonardo di Venezia -Tessera e lavora nell’ambito del programma NH90. Il suo percorso professionale inizia nel 1996 in Telespazio, che nel 2002 entra a far parte del gruppo, per poi proseguire nel 2009 in SELEX Galileo e nel 2012 in AgustaWestland, società confluite in Leonardo nel 2015.
Donatella si occupa del costante aggiornamento degli elicotteri NH90, i primi al mondo completamente fly-by-wire, nati negli anni ’90 da una sinergia tra Italia, Francia, Germania e Olanda. Impiegati dalle forze armate di vari paesi con 470 unità in servizio in tutto il mondo, gli NH90 sono elicotteri multiruolo biturbina con rotore a quattro pale, realizzati con ampio utilizzo di materiali compositi.
Nella sua carriera in Leonardo, Donatella ha lavorato a diversi progetti importanti. L’NH90 rappresenta però la sfida “più bella e tecnologica” che abbia affrontato: “ricordo la prima volta che sono entrata in azienda e ho compiuto un giro della struttura, passando lungo la linea di assemblaggio – ricorda Donatella -. Ero affascinata e, nello stesso tempo, ammutolita da tanta grandezza e da tanta tecnologia”.
Appassionata di volo, dal 2000 Donatella ha iniziato con la mongolfiera e dal 2015 ha intrapreso un’altra sfida con l’autogiro, un particolare aeromobile leggero ad ala rotante ma con alcune caratteristiche proprie dell’aereo, per stabilire partendo da zero il record mondiale di quota: più di 8400 metri, 27.556 piedi (i turboprop si fermano a 20.000, dove gli stessi elicotteri si fermano). “Un record tutto italiano, con una macchina italiana in Italia e poi, soprattutto, un record al femminile che è una cosa assolutamente ancora più significativa – ci dice Donatella -. La passione per il volo entra in maniera assolutamente preponderante nel mio lavoro, lavorare per un elicottero di grandi dimensioni come l’NH90 sicuramente riempie anche la passione che ho per il volo. Leonardo nel mondo, secondo me, rappresenta davvero il meglio di quello che l'Italia può esportare.”