Una laurea magistrale in Ingegneria Aerospaziale e una licenza di volo per aliante “sembrerò monotono” dice Claudio Emmanuele, che ha costruito la sua carriera partendo dalla passione per il volo. “…essere in Leonardo, nel sito di Sesto Calende, dopo quasi 20 anni, rappresenta la continuità rispetto a quelle che potevano essere le mie aspirazioni”.
Nel Gruppo dal 2006, Claudio ricopre il ruolo di Responsabile dell’unità organizzativa Simulation, Learning and Support Services che si occupa dei sistemi di addestramento al volo, alla missione e alla manutenzione, e di realizzare e supportare sistemi di pianificazione della missione e diagnostica. Lavora in uno dei settori, tra gli altri, in cui la cura e l’attenzione per il cliente sono un aspetto imprescindibile, “quasi maniacale”.
Orgoglioso del suo lavoro, racconta come nel corso degli ultimi quindici anni le evoluzioni del mercato abbiano portato la simulazione nell’addestramento degli equipaggi di volo a diventare una realtà, prima di allora poco considerata. Basti pensare che “dai due, tre simulatori qui a Sesto Calende, siamo arrivati ad averne sei all’interno della Training Academy di Leonardo, senza contare quelli presenti nel mondo.”
Tra le ultime tecnologie applicabili al settore della simulazione, c’è anche lo sviluppo della realtà virtuale che – dal mondo del gaming – ha raggiunto oggi un livello di maturità tale da poter essere impiegata anche nell’addestramento professionale. “Con tutto il team tecnico ci siamo lanciati in questa sfida ormai da qualche anno […] mettendo in campo una serie di progettualità volte a soddisfare l’esigenza addestrativa definita dalla nostra Training Academy: tra queste Mithos (Modular Interactive Trainer for Helicopter Operators), il simulatore progettato e sviluppato da Leonardo appositamente per il training degli operatori dell’elisoccorso, che replica in ambiente fisico e virtuale interventi complessi e pericolosi preparando l’equipaggio a reagire prontamente all’eventuale emergenza.
“Tutta la mia carriera professionale è caratterizzata da sfide continue e mutevoli, da quelle inerenti all’ambito tecnico fino ad arrivare a quelle di tipo gestionale ed economico finanziario.”
Le competenze messe in gioco nel raggiungimento degli obiettivi sono state il fil rouge della sua crescita professionale, fin dai primi progetti che ha seguito in Azienda: miglioramento continuo e capacità di consolidare l’esperienza. Un percorso, il suo, fatto di competenza, motivazione e passione, quest’ultima alimentata dai tempi dell’Università, assecondando “quella curiosità” che aveva rispetto ad alcune discipline inerenti il mondo della simulazione.
È proprio a partire dalla sua esperienza che Claudio consiglierebbe a un giovane di lavorare in Leonardo perché: “è una realtà che ti permette di imparare, di crescere e di fare esperienze a tutto tondo passando da aspetti strettamente tecnici, ad aspetti gestionali, di comunicazione e relazione con i clienti in un ambiente che - per sua natura - è internazionale”.