Sviluppare una soluzione ad hoc, destinata a equipaggiare tutti i veicoli dell’Esercito Italiano per standardizzare il Comando e Controllo terrestre su un unico device: con questo obiettivo nasce il sistema C2D/N EVO, che punta a rispondere a 360 gradi alle esigenze delle nostre Forze Armate, in continua evoluzione a causa del mutamento degli scenari operativi e degli avanzamenti tecnologici.
Sviluppo agile, interfaccia user-friendly e approccio alla sicurezza by design sono alcuni degli ingredienti che lo rendono un modello pensato per anticipare i tempi, creato ex-novo e certificato NATO Generic Vehicle Architecture (NGVA) secondo lo standard STANAG 4754.
NATO Generic Vehicle Architecture (NGVA)
Accordo di standardizzazione NATO (STANAG 4754) basato su standard aperti per progettare e integrare sui veicoli militari molteplici sottosistemi elettronici, controllabili da un display multifunzione per l'equipaggio e da un'unità di controllo.
Integrazione tra dimensione reale e digitale
Il cuore del sistema è rappresentato dall’innovativa interfaccia uomo-macchina, sviluppata in stretta collaborazione con gli operatori dell’Esercito, grazie a processi di progettazione digitalizzati e strumenti di prototipizzazione digitali. Un vero e proprio Digital Twin, che ha reso possibili test avanzati ancor prima che l’interfaccia prendesse forma, riducendo così i tempi e i rischi dello sviluppo. Una convergenza, quella che integra dimensione reale e digitale, che costituisce il filo conduttore di tutte le attività di Leonardo: dalla manifattura ai servizi, l’approccio trasversale è oggi sempre più orientato al digitale, al “dominio” del dato e alla connettività.
L’interfaccia di C2D/N EVO garantisce una visualizzazione dei dati user-friendly, anche in 3D. Un elemento che ne favorisce la semplicità e l’intuitività di utilizzo, oltre a migliorare la Situational Awareness – intesa come consapevolezza del contesto operativo – con una più accurata e dettagliata presentazione agli operatori della situazione tattica e della rappresentazione cartografica.
Innovare e anticipare i tempi
Il C2D/N EVO è un sistema con lo sguardo già rivolto al domani. Progettato con ampi margini di crescita, prevede infatti la possibilità di integrare nuove funzionalità nel prossimo futuro. Ad arricchire le sue potenzialità potranno contribuire, in particolare, tecnologie legate all’Intelligenza Artificiale (come la suite di Leonardo BRAIN), e al Machine Learning.
Leonardo BRAIN (Box per Realtà Aumentata e Intelligenza Neurale)
Tecnologia sviluppata e realizzata nello stabilimento Leonardo di Roma Tiburtina, centro di eccellenza per l’elettronica, che consiste nell'applicazione dell'Intelligenza Artificiale all'analisi dei video per identificare in modo preciso le minacce.
L’implementazione di tali tecnologie garantirà:
- potenziamento della capacità di analisi di video e immagini per identificare e classificare le minacce, inclusi i droni;
- miglioramento della precisione e automatizzazione di numerose attività;
- importante sgravio per il carico di lavoro degli operatori nel ciclo decisionale.
Elementi di realtà aumentata consentiranno poi di ottenere una picture operativa ancor più dettagliata e profonda. Questo garantirà benefici per la sicurezza e l’efficacia delle missioni in scenari sempre più caratterizzati da logiche multidominio, estrema compressione del ciclo sensor-to-shooter – basato su acquisizione di informazioni da attività di Intelligence, Surveillance, Target Acquisition and Reconnaissance (ISTAR) – e alto profilo di minaccia.
C2D/N EVO, inoltre, è un sistema già progettato per essere coerente con i requisiti del defence cloud, una grande infrastruttura digitale per il comando, controllo, l’analisi e la distribuzione in real time di informazioni, dati e servizi. Ogni operatore sul campo potrà disporre di una situational awareness completa e aggiornata in tempo reale.
La sicurezza al centro
La sicurezza è uno degli elementi chiave del C2D/N, sviluppato come un sistema sicuro by-design. Che cosa significa? Che tutti i possibili rischi sono stati presi in esame già in fase progettuale e di sviluppo, integrando le più recenti tecnologie nel campo del comando, del controllo e della cyber security e dando vita a una piattaforma non solo efficace e innovativa, ma anche sicura e resiliente.
Un altro degli aspetti distintivi è l’interoperabilità: diverse campagne di simulazione e addestramento, anche a livello NATO, hanno testimoniato la possibilità di utilizzare il C2D/N in modo ottimale anche in operazioni congiunte con la Marina e l’Aeronautica, oltre che con le Forze Armate di altri Paesi.
Cooperazione scientifica per l’innovazione
Dalle fasi iniziali di concetto, fino allo sviluppo e alla produzione, la collaborazione tra gli esperti di Leonardo e l’Esercito Italiano ha consentito di definire con precisione i requisiti e le funzionalità più efficaci per l’installazione del C2D/N sui veicoli militari. Pensato in origine per l’aggiornamento dei VBM (Veicoli Blindati Medi) FRECCIA, oggi il sistema è utilizzato anche per equipaggiare i carri ARIETE C2 in fase di ammodernamento e, più in generale, tutto il parco veicoli dell’Esercito. È compatibile con tutti i mezzi attualmente in servizio e si integra perfettamente con una vasta gamma di piattaforme veicolari (ruotate e cingolate), sistemi di difesa, sistemi di gestione del combattimento (CMS) e sensori, assicurando efficienza logistica e semplificando l'addestramento del personale.
Ideato, sviluppato e costruito su misura, il C2D/N è il risultato dell’impegno continuo per l'innovazione nell'ambito dei sistemi di Comando, Controllo e Navigazione per le Forze Terrestri. Un sistema che consente alle Forze Armate italiane e internazionali di affrontare le sfide di oggi e di domani, supportandone le operazioni e garantendo massima qualità e sicurezza.