Nei domini aereo, terrestre e navale, insieme ai sistemi convenzionali, le forze in campo hanno sempre cercato di utilizzare strategicamente lo spettro elettromagnetico a proprio favore. Disturbando frequenze e segnali radar avversari, attraverso l’attacco elettronico si punta ad acquisire un completo controllo dello scenario operativo. Data l’elevata sofisticatezza delle attuali tecnologie, questo tipo di attacco può ormai generarsi in tutti i domini, inclusi Cyber e Spazio, e ha come bersagli comunicazioni, radar, sistemi radio e a infrarosso.
Creare uno svantaggio tattico e strategico nei confronti dell’avversario è irrinunciabile per la riuscita di ogni missione. Per assicurare alle forze in campo una piena superiorità informativa e capacità di acquisizione obiettivi pressoché totale, Leonardo ha sviluppato una serie di sistemi di autoprotezione e contromisure elettroniche attive e passive per il disturbo e la neutralizzazione di minacce in arrivo, progettate per creare un efficace scudo difensivo a protezione di equipaggi, mezzi aerei, navali e terrestri. Questi sistemi possono intervenire in ambienti operativi di crescente complessità e sono fondamentali anche per la salvaguardia di risorse e infrastrutture critiche.
Le soluzioni che Leonardo mette a disposizione del dominio aereo consentono agli operatori di rispondere e neutralizzare in modo rapido e preciso le possibili minacce. Sensori singoli, suite integrate di misure di autodifesa per velivoli (DAS, Defensive Aid System), nonché una struttura completamente dedicata al supporto operativo dei sistemi di protezione elettronica (Electronic Warfare Operational Support - EWOS), assicurano sorveglianza e protezione di aeromobili ed equipaggi.
Storicamente, la protezione delle piattaforme aeree è sempre stata garantita da più sensori che “lavorano” per un obiettivo comune ma non necessariamente in modo armonico. MAPPS (Modular Advanced Platform Protection System), invece, è una piattaforma che, attraverso un controller, modera e controlla l’intero sistema di sensori ed effettori. Integrando sistemi diversi, MAPPS crea un'immagine più ampia dello spazio di battaglia elettronico, consente di prioritizzare la minaccia e di contrastarla in modo appropriato e sincrono.