L’accordo, volto a formare un nuovo nucleo europeo per lo sviluppo e la produzione di veicoli militari da combattimento in Europa, vedrà la Liguria giocare un ruolo di primo piano. La JV, che ha lo scopo di rafforzare la cooperazione con player internazionali, consentirà a Leonardo di posizionarsi al centro del processo di consolidamento dell’industria europea della Difesa.
L’obiettivo primario è lo sviluppo e la commercializzazione del nuovo Main Battle Tank (MBT) e della nuova piattaforma del veicolo da combattimento per il programma Armoured Infantry Combat System (AICS), entrambi destinati all'Esercito Italiano. Nei due programmi, i sistemi di missione, le suite elettroniche e l’integrazione dei sistemi di armamento saranno sviluppati e prodotti da Leonardo in base ai requisiti richiesti dal committente italiano. Le tecnologie sviluppate costituiranno la base per lo sviluppo del futuro Main Ground Combat System (MGCS) europeo e delle nuove versioni rivolte all’export internazionale. Le linee di assemblaggio finale, i test di omologazione dei mezzi, le attività di consegna e il supporto logistico saranno realizzati in Italia, per un contributo nazionale pari al 60%.
I programmi MBT e AICS vedranno Leonardo impegnata nello sviluppo di nuovi prodotti relativi ad ambiti differenti, dall’optronica agli armamenti, dalle comunicazioni fino al C4I (Comando, Controllo, Comunicazione, Computer e Intelligence). Queste nuove competenze nel dominio terrestre avranno ricadute dirette sul sito spezzino, nel quale saranno sviluppate nuove tecnologie di medio calibro e sarà previsto un workshare sostanziale nella realizzazione della torre del nuovo MBT. L’innovazione sarà l’elemento centrale a 360 gradi, con l’impiego di tecnologie legate all’ingegneria meccanica, elettronica e software. Oltre a proseguire con la produzione dei sistemi di difesa di grosso calibro, attività core per l’impianto, continueranno la gestione dell’assemblaggio e le lavorazioni meccaniche degli scafi e l’aspetto logistico. La Spezia avrà, inoltre, la responsabilità dell’assistenza sul campo per tutti i sistemi, inclusi quelli più innovativi come i simulatori da utilizzare per le fasi di training. Elementi che, in una visione d’insieme, concorrono allo sviluppo del concetto di C4I all’interno della cosiddetta “bolla tattica multi-dominio”, in grado di far cooperare tra loro sistemi differenti.