La Città dell’Aerospazio sarà un ecosistema abilitante delle nuove tecnologie: un luogo in cui l’eccellenza tecnologico-industriale delle grandi aziende presenti sul territorio si integra con il mondo accademico e della formazione, rappresentato dal Politecnico di Torino, dall’Università di Torino e dall’ITS Aerospazio e Meccatronica, e lavora a stretto contatto con le Piccole e Medie Imprese, le start up, il mondo della ricerca applicata e team di studenti universitari.
Si parte dall’edificio 37, uno spazio di oltre 10.000 metri quadri che ospiterà laboratori congiunti volti alla ricerca e sviluppo di tecnologie innovative. Seguirà la creazione della “casa delle PMI”, un’infrastruttura funzionale di 16.000 metri quadri dedicata a incubatori, PMI e start up.
Fabbricato 37 - immagine concettuale
Molteplici saranno i benefici che questo polo di eccellenza integrato apporterà all’economia del territorio e alla sua competitività. In particolare, il forte legame tra Leonardo e il mondo accademico piemontese potrà creare un solido collegamento tra le attività di formazione e il presidio dei trend tecnologici strategici. Inoltre, facendo leva su competenze distintive del territorio, la ricerca potrà essere indirizzata verso le aree più innovative, contribuendo a rafforzare il valore della filiera a livello nazionale e internazionale e a generare ulteriore occupazione qualificata.
I primi laboratori congiunti che saranno realizzati riguarderanno quattro aree di interesse strategico per Leonardo:
- architetture e sistemi per la propulsione ibrido/elettrica, la generazione, la distribuzione e l’attuazione elettrica a bordo di velivoli in campo aeronautico;
- sviluppo di sistemi aerei autonomi, capaci di operare senza il controllo continuo di un operatore umano e di interagire in sicurezza in un ambiente a sua volta popolato da velivoli, sia pilotati che uncrewed;
- sistemi di monitoraggio e di ausilio al pilota in situazioni ambientali critiche e di elevato carico di lavoro psico-fisico;
- sistemi di big data analysis per la valutazione dello stato di salute di singoli velivoli o flotte, per prevenire o identificare precocemente l’insorgenza di avarie e ottimizzare gli interventi manutentivi