Roberto Cingolani

Roberto
Cingolani

Amministratore Delegato e Direttore Generale

Roberto Cingolani è Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo S.p.a. dal 9 maggio 2023.

È nato a Milano il 23 dicembre 1961. È sposato e ha tre figli.

Nel 1978, 1979 e 1980 è stato vincitore nazionale e finalista europeo del 10°, 11° e 12° concorso europeo Philips per giovani scienziati e inventori. Nel 1980 è stato premiato con il “Certificate of Distinction” alla finale europea del 12° concorso, tenutasi ad Amsterdam.

Nel 1985 ha conseguito la laurea in fisica presso l’Università di Bari. Nel 1989 ha conseguito il diploma di perfezionamento in fisica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa (con tesi “Frequency and density dependent optical transitions in quantum heterostructures”).

Dal 1988 al 1991 ha fatto parte del Max Planck Institute di Stoccarda, Germania.

Dal 1991 è stato professore di fisica presso l’Università del Salento, dove nel 2000 ha ricevuto la nomina a professore ordinario di Fisica Sperimentale.

Nel 1996 è stato visiting professor presso la Virginia Commonwealth University di Richmond, USA (rif. prof. Hadis Morcoc).

Nel 1997 è stato visiting professor presso la Tokyo University, Giappone (rif. prof. Yasuhiko Arakawa).

Nel 2001 ha fondato il Laboratorio Nazionale di Nanotecnologia (National Nanotechnology Laboratory - NNL) dell’Istituto Nazionale di Fisica della Materia (INFM) di Lecce, divenuto uno dei maggiori centri interdisciplinari europei di nanotecnologia (con oltre 200 membri provenienti da 15 Paesi), sviluppando programmi di R&S con varie aziende europee.

Nel 2006 è stato nominato Direttore Scientifico e Amministratore Delegato dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), una fondazione di carattere pubblico-privato costituita congiuntamente nel 2004 dal Ministero delle Finanze e dal Ministero dell’Università e della Ricerca per lo sviluppo di programmi di ricerca applicata e trasferimento tecnologico di interesse strategico per l’industria nazionale. A tale scopo, dal 2006 al 2018 ha sviluppato la strategia di ricerca interdisciplinare dell’IIT, integrando robotica, intelligenza artificiale, neuroscienze e nanotecnologia. In questi anni l’IIT ha raggiunto uno staff di 1.900 persone provenienti da 60 paesi e ha realizzato infrastrutture per oltre 60.000 mq presso la sede centrale di Genova e 10 laboratori satellite in Italia e all’estero. Dopo il completamento della fase iniziale (2011 - 2018), l’IIT ha sviluppato un portafoglio di oltre 800 brevetti nazionali e internazionali e ha dato vita a più di 30 start-up. Nello stesso periodo l’IIT ha creato circa 30 strutture congiunte di R&S industriale con varie aziende nazionali e internazionali fra cui Nikon, Sony, Danieli Automation, Camozzi Group, INAIL, Moog e molte altre.

L’attività scientifica di Roberto Cingolani ha interessato, negli anni, diversi campi:

  • Scienza dei materiali e tecnologie quantistiche (1985 - 1995)
  • Tecnologie di nanofabbricazione per elettronica e ottica quantistiche (1990 - 2000)
  • Nanotecnologie molecolari per fotonica in plastica, tecnologie LED, dispositivi a LED organici e dispositivi elettronici in plastica (1998 - 2003)
  • Biosensori e dispositivi bioelettronici (2003 - 2008)
  • Nanochimica, nuovi materiali compositi, materiali biodegradabili e materiali multifunzionali (dal 2009)
  • Robotica, intelligenza artificiale e interazioni uomo-macchina (dal 2006)

È autore e coautore di oltre 1.100 articoli pubblicati su riviste internazionali ed è titolare di oltre 100 brevetti in scienze dei materiali, tecnologie dei semiconduttori, nanotecnologie, chimica dei materiali, tecnologie dei sensori, optoelettronica e fotonica e robotica (gli indicatori bibliometrici di Google Scholar segnalano circa 40.500 citazioni, indice Hirsch H = 100 a giugno 2023).

Nel 2019 è stato nominato Chief Technology & Innovation Officer di Leonardo. In tale veste ha coordinato: (i) le attività di Ricerca e Sviluppo a livello Corporate, (ii) le strategie di innovazione, (iii) la digitalizzazione dell’azienda e l’ICT, nonché (iv) la strategia di sostenibilità globale. Durante la permanenza in Leonardo, Roberto Cingolani ha lanciato i Leonardo Labs, una rete di laboratori di ricerca e sviluppo interconnessa con università e politecnici (con circa 200 ricercatori attivi) e l’High Performance Computing davinci-1, il supercomputer con una potenza di calcolo complessiva superiore a 5PFlops nato per supportare i processi di trasformazione dell’azienda.

Nel febbraio 2021 viene chiamato dal Governo Draghi a ricoprire la carica di Ministro della Transizione Ecologica. È stato responsabile delle politiche per l’ambiente, il clima e l’energia di tale Governo e della relativa Missione 2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nella sua veste di Ministro, Roberto Cingolani ha presieduto il vertice G20 su ambiente, clima ed energia (Napoli, luglio 2021) e la conferenza mondiale Youth for Climate (Milano, settembre 2021), ed è stato co-presidente della conferenza COP-26 (Glasgow, novembre 2021). Nel 2022 è stato responsabile del Piano Nazionale per il contenimento dei consumi di gas naturale durante la guerra russo - ucraina e del piano nazionale per l’emergenza siccità.

Principali riconoscimenti:

  • 2006: premio “Guido Dorso” per la Scienza (Senato della Repubblica)
  • 2010: premio “Grande Ippocrate” per la Ricerca (Novartis e UNAMSI - Unione Nazionale Medico Scientifica d'Informazione)
  • 2015: “Premio Roma per lo viluppo del Paese” (sezione Scienza e Tecnologia)
  • 2018: premio “Thinker Award”, categoria "Tech for Good" (IBM)

Roberto Cingolani ha, inoltre, ricevuto tre riconoscimenti di Ordine al Merito della Repubblica italiana:

  • 1981: “Alfiere del Lavoro” (dal Presidente Pertini)
  • 2006: “Commendatore della Repubblica” (dal Presidente Napolitano)
  • 2021: “Grande Ufficiale al merito della Repubblica Italiana” (dal Presidente Mattarella).

Altre attività:
Roberto Cingolani è stato Consigliere di: Pontificia Accademia per la Vita, Ferrari SpA, Illy-Caffè SpA. e Industrie De Nora SpA.

Dal 2023 Roberto Cingolani è Senior Board Director del NATO Innovation Fund (un fondo da 1 miliardo di dollari USA per l’innovazione e le tecnologie nel campo della difesa e della sicurezza, sponsorizzato dai paesi NATO).