Progettata per ingaggiare i dipendenti attraverso sfide ludiche, Sustain-Able nasce con l’obiettivo di sensibilizzare la conoscenza ambientale e ridurre le emissioni di CO2
CATEGORIA: People
NOME PROGETTO: Sustain-Able di Leonardo
AREA DI BUSINESS: Corporate
DESCRIZIONE
Sustain-Able è la piattaforma che premia i comportamenti sostenibili dei dipendenti ingaggiandoli in forma ludica, con sfide che puntano alla creazione di una vera e propria community aziendale. La sperimentazione del progetto è durata 12 settimane e ha visto il coinvolgimento di circa 3.500 dipendenti nell’area di Roma, con l’obiettivo di offrire un percorso formativo e di sensibilizzazione sui temi di sostenibilità e dare la percezione reale di come ogni azione possa contribuire a generare un impatto positivo per il Pianeta.
INNOVAZIONE
La creazione di una web app dedicata ai temi della sostenibilità, accessibile a tutte le persone di Leonardo, con l’obiettivo di fare squadra e di contribuire insieme alla riduzione del Carbon Foot Print. Attraverso un percorso facile e divertente le persone sono state sensibilizzate, e nello stesso tempo formate, su diversi temi di sostenibilità ambientale. Solo nella fase test i colleghi hanno completato ben 1.995 missioni e risparmiato circa 3000kg/C02.
TEAM
Carmela Esposito (leader) – Corporate Communication – Roma Monte Grappa
Manuel Fuselli – Electronic Engineer – Roma Monte Grappa
Francesca Ienca – Area Group Data Protection – Roma Monte Grappa
Dove è stato sviluppato il progetto?
Il progetto è stato sviluppato presso Leonardo Headquarters di Roma Monte Grappa.
Come pensi che il tuo progetto possa portare benefici all’ecosistema di innovazione di Leonardo (sia internamente che esternamente all’azienda)?
I benefici sono sia in chiave di employer branding e di reputation di Leonardo, che di capacità di coinvolgimento delle nostre persone. Inoltre, la misurabilità delle azioni consente di verificare l’impatto ambientale complessivo (reale riduzione di CO2 emessa) e di sviluppare a regime progetti specifici sul territorio.
Le nuove valvole, realizzate per rispondere all’emergenza Coronavirus, consentono di efficientare un particolare modello di maschere subacquee, in respiratori destinati alle terapie sub-intensive.
CATEGORIA: People
NOME PROGETTO: Colibrì
AREA DI BUSINESS: Aerostrutture
DESCRIZIONE
Innovare non significa solo ideare soluzioni vincenti per il futuro ma anche essere pronti a fornire risposte e soluzioni tecnologiche in caso di emergenza con rapidità ed efficacia. Questo è stato il progetto Colibrì, una risposta all’appello della società Isinnova lanciato durante l’emergenza Coronavirus. La società Isinnova di Brescia, nel momento di grande fabbisogno di respiratori presso gli ospedali italiani, ha lanciato un appello pubblico per ricevere supporto nella realizzazione, tramite tecnologia additive manufacturing, di due valvole in materiale plastico (Charlotte e Dave) che consentono di modificare un particolare modello di maschere subacquee, in respiratori destinati alle terapie sub-intensive.
INNOVAZIONE
In piena pandemia e lockdown, un team congiunto tra R&D e ingegneria di produzione, si è reso disponibile per avviare la produzione delle valvole, sfruttando h24 le stampanti 3D a disposizione, in moda da rispondere per tempo alle necessità espresse dalla Protezione Civile e da altri enti nazionali coinvolti nella gestione di questa emergenza. Inoltre, è stata lanciata la produzione delle maschere face shield, di non facile reperimento in quel periodo, valutando anche la possibilità di una produzione massiva.
TEAM
Alessandro Serio (Leader) – IP management and R&D – Grottaglie (TA)
Paolo Del Giudice – Ingegneria di produzione –Tooling– Grottaglie (TA)
Annarita Boccuni – IP management and R&D – Grottaglie (TA)
Davide Antonio Stanca – Ingegneria di produzione –Tooling – Grottaglie (TA)
Andrea La Gioia – IP management and R&D – Grottaglie (TA)
Dove è stato sviluppato il progetto?
Il progetto è stato sviluppato presso la sede Leonardo di Grottaglie, Taranto (1.250 addetti, 137* fornitori e 4.467* persone nell’indotto) attiva nella produzione e nell’assemblaggio di fusoliere per aerei commerciali in fibra di carbonio attraverso l’impiego della tecnologia denominata «One Piece Barrel».
Come pensi che il tuo progetto possa portare benefici all’ecosistema di innovazione di Leonardo (sia internamente che esternamente all’azienda)?
L’iniziativa ha avuto una forte risonanza mediatica sia internamente che esternamente all’azienda permettendoci di valorizzare la cultura ed i valori del brand Leonardo. Ha, inoltre, permesso al team di entrare in contatto con la Divisione Elettronica creando un processo di collaborazione anche per altre esigenze di business aziendale.
*dato tratto su base regionale
Attivo in tutti i siti Leonardo UK, il gruppo nasce nell’ottica di una crescente inclusione dei dipendenti con disabilità e neurodiversità. Traversale a tutte le funzioni, coinvolge i volontari.
CATEGORIA: People
NOME PROGETTO: Enabling our employees with a disability and neuro-diversity to succeed/ Favorire l'inclusione dei dipendenti con disabilità e neurodiversità
AREA DI BUSINESS: Elettronica
DESCRIZIONE
Nell'ambito della strategia di Leonardo UK per migliorare l'inclusione e la diversità, è stato costituito il gruppo Enable Network per rappresentare gli interessi e le esigenze dei dipendenti con disabilità, visibili e invisibili, e di quelli con neurodiversità. Il Network è trasversale a tutte le funzioni delle business unit Elettronica, Cyber ed Elicotteri e si estende alle partnership e alle catene di approvvigionamento.
INNOVAZIONE
Questo progetto intende favorire l’inclusione dei dipendenti Leonardo UK con disabilità e/o neurodiversità attraverso un approccio innovativo, che si concretizza nella creazione di Enable Network e si attua con il supporto di gruppo di volontari. Lo scorso luglio Enable ha ricevuto il livello 2 di Disability Confident Employer e l’obiettivo è di estendere la rete Enable in tutti i siti Leonardo per aiutare ad attrarre, trattenere e sviluppare il nostro personale disabile e neuro-diverso.
TEAM
Mark Hartree (leader) – Programme Manager – Edinburgh (UK)
Mark Conn – Responsible Internal Audit UK – Luton (UK)
Bethany Colburn – Integrated support engineer – Yeovil (UK)
Jo Meek – Project Officer bids and proposals - Yeovil (UK)
Kirk Mayes – Lead systems engineer - Edinburgh (UK)
Beverley Mcbride – Principle customer trainer – Lincoln (UK)
Dove è stato sviluppato il progetto?
Il progetto è stato sviluppato trasversalmente su vari siti del Regno Unito di Leonardo Elettronica, Leonardo Cyber & Security Solutions e Leonardo Elicotteri. La sede Leonardo di Edimburgo (2000 addetti, 610* fornitori e 1300* persone nell’indotto), è attiva nella progettazione e nella produzione di tecnologie come radar e laser.
Come pensi che il tuo progetto possa portare benefici all’ecosistema di innovazione di Leonardo (sia internamente che esternamente all’azienda)?
Il lavoro svolto dal gruppo Enable ha prodotto aggiornamenti al sito aziendale, con particolare riferimento alla politica di assunzione. I contenuti esaminati e gli spunti di riflessione veicolati internamente, per esempio riferiti al riconoscimento dei talenti e delle capacità individuali, si inseriscono pienamente nella cultura di Leonardo, sempre più incentrata sull’accettazione della diversità e sull’inclusione. Questo costante impegno si attua attraverso costante collaborazione con le unità di business e con i principali fornitori, partner e specialisti.
* dato tratto su base regionale
News, documenti e dati a disposizione di tutte le funzioni aziendali. Feed automatici e minori tempi di ricerca. Il knowledge sharing sviluppa sinergie e produce maggiore integrazione.
CATEGORIA: People
NOME PROGETTO: SOFIA Strategic Operational Framework for Intelligence and Awareness
AREA DI BUSINESS: Corporate
DESCRIZIONE
SOFIA è uno strumento di intelligence, concepito per favorire la ricerca di informazioni e a promuovere la diffusione della conoscenza dei mercati di riferimento. SOFIA mette a disposizione dell’utente news, documenti e dati provenienti sia da fonti esterne che da fonti interne, facilitando il lavoro e condividendo le informazioni disponibili, in un modo semplice e intuitivo. Già operativa per Corporate, Divisione Cyber ed Elettronica, è prevista l’estensione graduale del progetto a tutte le strutture aziendali, secondo una roadmap congiunta.
INNOVAZIONE
SOFIA è una piattaforma sviluppata interamente, in cui dati provenienti da fonti interne ed esterne confluiscono in un unico ambiente e, grazie a costanti feed automatici e a un potente motore di ricerca, consentono di ridurre i tempi di scouting e di avere informazioni sempre aggiornate. Per la prima volta l’azienda ha a disposizione uno strumento che attiva un processo virtuoso di condivisione delle informazioni che, oltre supportare i dipendenti nell’attività lavorativa, può portare a un concreto sviluppo della cultura aziendale.
TEAM
Monica Dubay (leader) – Head of Business Intelligence – Roma Monte Grappa
Marco Clemenzi – Business Intelligence – Roma Monte Grappa
Bruno Tomaselli – Microservices Back-end Developer – Catania
Daniele Pallotta – IT Business Partners Enterprise – Roma, Via Faustiniana
Dove è stato sviluppato il progetto?
Il progetto è stato sviluppato presso Leonardo Headquarters di Roma Monte Grappa.
Come pensi che il tuo progetto possa portare benefici all’ecosistema di innovazione di Leonardo (sia internamente che esternamente all’azienda)?
La cultura della condivisione, insita nel progetto SOFIA, porta al knowledge sharing e alla trasversalità dell’informazione, in cui ciascuna funzione aziendale può portare a fattor comune le proprie analisi e informazioni, contribuendo a una maggior conoscenza aziendale, allo sviluppo di sinergie e a una maggiore integrazione.
*dato tratto su base regionale
Attraverso la mappatura degli Intangible Asset (IA), INTASS efficienta le attività aziendali, generando valore. Il processo di gestione diventa patrimonio aziendale, grazie alla tracciabilità.
CATEGORIA: People
NOME PROGETTO: INTASS - Intangible Asset Advanced Management and Operative System
AREA DI BUSINESS: Velivoli
DESCRIZIONE
INTASS delinea un modello operativo avanzato, "knowledge management driven", che mediante la mappatura degli Intangible Asset (IA) intende migliorare le attività propedeutiche al business, generando valore. INTASS consente la tracciabilità, rintracciabilità e fruizione del knowledge maturato rendendolo patrimonio aziendale.
Il progetto nasce in risposta alle sfide del mercato globale, che richiede la gestione consapevole e sostenibile di prodotti e tecnologie associate alle conoscenze, diventate fattore-chiave del vantaggio competitivo.
INNOVAZIONE
INTASS è un’innovazione di processo, basato sul "knowledge management", e su una gestione degli IA strutturata, non più parcellizzata, che consente di identificare e caratterizzare gli IA grazie anche all’interoperabilità con sistemi di gestione documentale. Grazie ad INTASS è possibile evitare la perdita di knowledge, garantendo una corretta percezione del relativo valore proprio e di terzi, e contribuire allo sfruttamento/riutilizzo degli IA sia per l’evoluzione del knowledge negli ambiti tecnologici, sia per la valorizzazione del capitale intellettuale.
TEAM
Elena Valfrè (Leader) - Knowledge Expert (KE) Processi di Ingegneria/Knowledge Management (KM)/Intellectual Property (IP) – (Torino)
Silvia Cenerazzi –KE Processi di KM/IP – (Torino)
Eugenio Della Libera –KE sviluppo Metodi e Tool avanzati –(Torino)
Dove è stato sviluppato il progetto?
Il progetto è stato sviluppato in piena autonomia da risorse interne operative nello stabilimento Leonardo Velivoli di Torino (1200 addetti, 400 fornitori* e 7786 persone* nell’indotto), specializzato in attività di ingegneria (Ricerca & Sviluppo e progettazione), simulazione e testing.
Come pensi che il tuo progetto possa portare benefici all’ecosistema di innovazione di Leonardo (sia internamente che esternamente all’azienda)?
INTASS permette di gestire il patrimonio intellettuale integrando persone, processi e tecnologie nel ciclo di vita degli IA accrescendo la consapevolezza del valore generato dagli IA. Grazie a una loro consultazione agile e immediata rafforza l’interfunzionalità per favorire uno sviluppo del business e delle relazioni con terzi.
*dato tratto su base regionale
L’uso creativo delle piattaforme video innova la comunicazione interna, crea partecipazione e promuove valori, progetti e diversità culturali. Un progetto da estendere a tutto il Gruppo.
CATEGORIA: People
NOME PROGETTO: Let’s vlog about it!
AREA DI BUSINESS: Telespazio Germany
DESCRIZIONE
Il progetto introduce un modo unico di usare il video come un canale divertente e potente per la comunicazione interna. Si tratta di un blog in formato video, articolato in una serie di interviste informali, durante le quali gli argomenti di business vengono comunicati in modo conciso e preciso. Il vlog è anche un canale per promuovere i valori aziendali, celebrare i risultati del team e portare sotto i riflettori la diversità e l'ambiente di lavoro multiculturale. Con tale strumento viene data ai colleghi l'opportunità di entrare a far parte del canale, partecipare a un video o suggerire un argomento.
INNOVAZIONE
La sfida imposta dalla pandemia con la conseguente distanza fisica è stata uno stimolo all'uso creativo del formato video. Lo strumento ha permesso di realizzare un elevato coinvolgimento dei dipendenti e superare la minaccia di lavorare in silos, isolati o scollegati dall'azienda, migliorando il team building e il rendimento nell'attività.
TEAM
Cristina Conesa Carbonell (Leader) – Marketing & Communications Manager – Telespazio Germany
Trang Dang (Leader), Junior Marketing Manager – Telespazio Germany
Dove è stato sviluppato il progetto?
Il progetto è stato sviluppato presso Telespazio Germany GmbH. Con sede principale a Darmstadt e 400 addetti, l’azienda progetta, sviluppa ed effettua la manutenzione di sistemi relativi a segmenti di terra per il settore spaziale e dell'aviazione. I servizi offerti prevedono il monitoraggio e controllo, la pianificazione, l'automazione e sistemi di elaborazione dati.
Come pensi che il tuo progetto possa portare benefici all’ecosistema di innovazione di Leonardo (sia internamente che esternamente all’azienda)?
Un vlog globale a livello di gruppo Leonardo potrebbe essere la chiave per plasmare la comunicazione dell'azienda. Può avere un impatto positivo sulla vita di tutti i dipendenti, collegandoli tra paesi e funzioni e avvicinandoli l'uno all'altro.
Sviluppato nel Regno Unito durante la pandemia, il Virtual coffee break ha creato un ambiente interattivo divertente e informale, aumentando l’inclusività all’interno dei team.
CATEGORIA: People
NOME PROGETTO: Virtual coffee break
AREA DI BUSINESS: Elettronica
DESCRIZIONE
Il virtual coffee break è un'iniziativa che utilizza un generatore casuale per raggruppare i partecipanti per brevi pause caffè informali. Ha lo scopo di replicare le interazioni "casuali" che i dipendenti hanno mentre lavorano. Ad esempio, incontri casuali nelle cucine, mense e corridoi. Questo offre ai dipendenti un'opportunità divertente e informale di espandere le reti con i colleghi provenienti da varie aree e livelli aziendali attraverso le diverse sedi del Regno Unito.
INNOVAZIONE
Il virtual coffee break ha prodotto un uso innovativo di Microsoft Excel, Word e Outlook per creare e distribuire in modo efficiente i gruppi di partecipanti in pochi clic. Ha aumentato le interazioni e l'inclusività all'interno dei team e delle aree di business. Attraverso la creazione di reti, si sono instaurate relazioni e connessioni sul posto di lavoro durante e dopo la pandemia, anche nel lavoro a distanza. Inoltre, il progetto ha ottenuto un risultato estremamente positivo nella direzione del benessere e della salute mentale dei dipendenti.
TEAM
Ryan McMullan (leader) – Project manager – Edinburgh (UK)
Lauren Skedd – RATS Business manager – Edinburgh (UK)
Dove è stato sviluppato il progetto?
Il progetto è stato sviluppato presso la sede Leonardo di Edimburgo, nel Regno Unito (2000 addetti, 610* fornitori e 1300* persone nell’indotto), specializzato nella progettazione e nella produzione di tecnologie come radar e laser.
Come pensi che il tuo progetto possa portare benefici all’ecosistema di innovazione di Leonardo (sia internamente che esternamente all’azienda)?
Attraverso l'Innovation Award, l’obiettivo è di espandere il virtual coffee break a un pubblico più ampio e in più siti, nel Regno Unito e in Italia. Consentire ai dipendenti di connettersi meglio in un ambiente divertente e informale. Ciò andrà a vantaggio di Leonardo in quanto consentirà la condivisione di informazioni e idee tra funzione e siti in cui le interazioni personali non avrebbero altrimenti luogo. È anche economicamente vantaggioso poiché utilizza strumenti/software esistenti su tutti i PC dei dipendenti.
*dato tratto su base regionale
Accessibile anche da mobile, l’innovativo software consente di pianificare in modo virtuoso presenze e utilizzo delle postazioni, risparmiando l’80% delle ore tra segreterie, capi reparto e HR.
CATEGORIA: People
NOME PROGETTO: Collaborative fuzzy plan, smart working e controllo degli assembramenti negli stabilimenti
AREA DI BUSINESS: Elettronica
DESCRIZIONE
È stato progettato e sviluppato un sistema software web-based accessibile anche da mobile, configurabile, utilizzabile da tutti i siti Leonardo. Con la collaborazione delle funzioni di HSE (Health Safety & Environment) e HR (Human Resources) sono stati importati tutti i dati delle strutture aziendali. Il sistema è utilizzato da tutte le segreterie, capi reparto, HR. I dipendenti vedono il loro piano di smart working e ogni responsabile vede i propri collaboratori. Il sistema segnala in tempo reale le compresenze incompatibili, i dati di pianificazione mancanti, le sintesi e statistiche settimanali.
INNOVAZIONE
L’innovazione risiede nel approccio collaborativo in cui tutti gli attori del processo, i capi reparto, HSE e HR contribuiscono in modo contemporaneo e distribuito alla pianificazione organizzata di grandi quantità di persone (2.000) per lo smart working e gli accessi condivisi agli spazi. Non serve più scambiarsi fogli di calcolo, non ci sono più errori e perdite di tempo. Questo SW/approccio può essere applicato ad altri aspetti aziendali e organizzativi, dai progetti al desk sharing, e altre attività che coinvolgono migliaia di persone.
TEAM
Stefano Chini (leader) – Electronic Engineer – Roma Tiburtina
Gianfrancesco Ranieri (leader) – Electronic Engineer – Roma Tiburtina
Ilaria Caradonna – Human Resources – Roma Tiburtina
Dove è stato sviluppato il progetto?
Il progetto è stato sviluppato presso il sito di Roma Tiburtina (2.000 addetti, 807* fornitori, 11.257* persone nell’indotto) che ospita le divisioni Elettronica e Cyber & Security Solutions, specializzate nella progettazione e produzione di Radar di sorveglianza 2D e 3D, sistemi navali di tiro, sistemi radar per la difesa aerea, sistemi per la gestione del traffico marittimo e aereo, sistemi per la protezione del territorio, dei confini e delle infrastrutture critiche.
Come pensi che il tuo progetto possa portare benefici all’ecosistema di innovazione di Leonardo (sia internamente che esternamente all’azienda)?
Il sistema è utilizzato quotidianamente da migliaia di utenti, consentendo un risparmio in ore di circa l’80% tra segreterie, capi inità operative e HR. Nella sede centrale il sistema è anche usato per il “desk sharing” consentendo a più persone di utilizzare in modo ordinato e pianificato gli stessi spazi, combinando in modo virtuoso smart working e risparmio di postazioni.
*dato tratto su base regionale
CATEGORIA: People
NOME PROGETTO: Sistema di Innovazione F2LINK - Future Flight Leonardo Innovation NetworK
AREA DI BUSINESS: Velivoli
DESCRIZIONE
F2LINK è un progetto nato nel 2021 con il coinvolgimento del Future Aircraft Technologies Lab (FAT Lab) e delle relative research unit della funzione Innovation Management della Divisione Velivoli.
Il progetto mira alla creazione di un network di innovazione, con l’obiettivo di identificare ed acquisire nuove tecnologie chiave per la competitività dei futuri prodotti aziendali, in linea con il piano strategico Be Tomorrow - Leonardo 2030, come intelligenza artificiale, autonomia, elettrificazione, materiali avanzati e digitalizzazione. F2LINK accelera il processo d’innovazione coinvolgendo e mettendo a sistema le capacità di enti di ricerca, istituzioni, università, PMI, spin-off e start-up nazionali e internazionali.
INNOVAZIONE
L’innovazione principale è un’innovazione di processo: F2LINK ha permesso, con efficienza, rapidità, economicità ed efficacia, di creare un network di innovazione che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi strategici Leonardo.
Il progetto, in soli 6 mesi, ha coinvolto circa 100 professori di 25 università, 2 startup, attivando oltre 20 progetti, diversi programmi di open innovation e creando due poli "fisici", a Torino e Pomigliano d'Arco, per lo studio delle soluzioni tecnologiche identificate.
TEAM
Emilia Sorrentino (Leader) – Innovation Management - Torino
Salvatore Grimaldi – Head of Innovation Management - Torino
Fabio Binotto – Technology Planning - Torino
Dove è stato sviluppato il progetto?
Il progetto è stato sviluppato in piena autonomia da risorse interne operative nello stabilimento Leonardo Velivoli di Torino (1.200 addetti, 400* fornitori e 7.786* persone nell’indotto), specializzato in ingegneria (Ricerca & Sviluppo, progettazione), simulazione e testing.
Come pensi che il tuo progetto possa portare benefici all’ecosistema di innovazione di Leonardo (sia internamente che esternamente all’azienda)?
Il processo implementato da F2LINK è efficiente e soprattutto replicabile da tutte le divisioni Leonardo.
Il network di innovazione, composto da eccellenze universitarie e aziendali, viene creato a partire dagli interessi aziendali relativamente a determinati temi tecnologici considerati strategici per la futura competitività dell’azienda nello specifico settore di riferimento.
*dato tratto su base regionale
CATEGORIA: People
NOME PROGETTO: Algoritmo per la valutazione del rischio Covid-19 all’estero per una efficace gestione delle trasferte e garantire la business continuity
AREA DI BUSINESS: Elettronica
DESCRIZIONE
Durante la pandemia da Covid-19 si è reso necessario coniugare l’esigenza degli obbiettivi di risultato, della continuità del business del cliente e di tutta la supply chain con la salute dei lavoratori. A tal fine, in linea con le raccomandazione della Comunità Europea, abbiamo sviluppato un algoritmo innovativo per la valutazione del rischio nel paese di destinazione di trasferte che tenesse conto della situazione epidemiologica, della situazione sanitaria e del livello di qualità delle strutture sanitarie disponibili, per la successiva definizione di protocolli di prevenzione che permettessero l’abbattimento del rischio di contagio. Il modello di valutazione del rischio proprietario, viene alimentato con dati aggiornati settimanalmente da un provider specializzato. Ciò ha consentito di garantire la continuità del business in più di 50 paesi e di rispettare gli impegni contrattuali assunti.
INNOVAZIONE
La capacità di definire un algoritmo non presente in altre organizzazioni, basato sulla confrontabilità dei dati tra l’Italia (a livello regionale) e il resto del mondo, attraverso le indicazioni della comunità scientifica internazionale, per una valutazione uniforme del rischio da contagio (basate sulla curva dei contagi mediati su base bi-settimanale e per 100.000 abitanti, il numero di tamponi effettuati, l’efficacia delle vaccinazioni etc.). L’algoritmo è basato, inoltre, su una metodologia scientifica approvata, ovvero sulle linee guida emesse dalla Comunità Europea con richiesta di adozione da parte degli stati membri per una valenza legale delle successive azioni da mettere in campo; e sulla valutazione degli aspetti strutturali del paese di destinazione in termini di rischio sanitario e capacità di gestione delle situazioni di crisi; oltre che sulla Duty of Care (tutela del personale coinvolto con riferimento alla situazione corrente italiana).
TEAM
Francesco Piccolo (leader) – Responsabile UO Other Leonardo Sites – Roma Tiburtina
Beatrice Lamonica - Organization & Office – Roma Piazza Monte Grappa
Stefano Toncich – Responsabile UO Site HR Management & Industrial Relations – Roma Tiburtina
Grace Lertora – HR business partner coordination – Roma Tiburtina
Maurizio Cipolletta - Responsabile UO Union Relations & HR Administration – Milano – Nerviano
Chiara Profumo - Responsabile UO HSE External Sites & Line of Business Support – Roma Tiburtina
Federica Albanesi – Responsabile UO External Sites & IPT Support – Roma Tiburtina
Dove è stato sviluppato il progetto?
Il progetto è stato sviluppato presso il sito di Roma Tiburtina (2.000 addetti, 807* fornitori, 11.257* persone nell’indotto) che ospita le divisioni Elettronica e Cyber & Security Solutions, specializzate nella progettazione e produzione di radar di sorveglianza 2D e 3D, sistemi navali di tiro, sistemi radar per la difesa aerea, sistemi per la gestione del traffico marittimo e aereo, sistemi per la protezione del territorio, dei confini e delle infrastrutture critiche.
Come pensi che il tuo progetto possa portare benefici all’ecosistema di innovazione di Leonardo (sia internamente che esternamente all’azienda)?
Il progetto ha consentito la ripresa delle attività nei vari paesi dove il Gruppo Leonardo è presente. Questo ha garantito da un lato i risultati economici del gruppo, dall’altro la Business Continuity di Leonardo e dei propri clienti fornendo di fatto un servizio ai vari paesi. Infine ha implementato il Duty of Care che il Gruppo Leonardo ha nei riguardi del proprio personale.
*dato tratto su base regionale